Star Wars: il film di J.D. Dillard è stato cancellato

Il regista J.D. Dillard

Tra i tanti progetti cinematografici di Star Wars su cui si è vociferato negli ultimi anni, ce n’era anche uno affidato al regista J.D. Dillard. Questa indiscrezione però è sempre passata molto in sordina, e ora scopriamo che la motivazione risiede nella sua cancellazione, come svelato di recente dallo stesso Dillard. Vediamo di seguito le sue parole!

Il progetto di J.D. Dillard

L’iconico Caccia TIE

Nel febbraio 2020, The Hollywood Reporter pubblicò un report esclusivo in cui rivelava che il regista J.D. Dillard (Sweetheart) e lo scrittore Matt Owens (Luke Cage) stavano sviluppando un film di Star Wars per Lucasfilm. All’epoca Lucasfilm e Disney erano indecise se il progetto fosse destinato al grande schermo o al servizio di streaming Disney+ (e quindi se sarebbe diventato una serie tv). Si parò addirittura della possibilità di avere una serie su Finn ambientata prima di Episodio VII e nel post Exegol.

Come detto però le notizie sul progetto sono passate in sordina per anni, e la maggior parte dei fan ha ipotizzato che non fosse più in fase di sviluppo. E questi sospetti si sono rivelati corretti.

Parlando con The Wrap per promuovere il suo prossimo film sull’aviazione navale, Devotion, a Dillard è stato chiesto del suo progetto su Star Wars, che il regista ha rivelato non essere più in fase di sviluppo, dicendo: “Sfortunatamente, non se ne fa più nulla.” Quando gli sono stati chiesti ulteriori dettagli, Dillard è rimasto in silenzio, ma ha parlato di ciò che ha ispirato il suo progetto su Star Wars, citando il videogioco Star Wars: TIE Fighter, un gioco che, a suo dire, gli ha cambiato la vita.

E ha poi aggiunto: “Mio padre era un aviatore, avevamo un sacco di simulatori di volo, tra cui TIE Fighter. Ho giocato a questo gioco per mesi, e mio padre lo pilotava con me e io dicevo, ‘amico, questo gioco è così bello’, e lui diceva, ‘sai che questo gioco deriva da una serie di film‘ e io pensavo, ‘mi stai prendendo in giro’. È stato allora che ho guardato Star Wars per la prima volta e mi sono reso conto della portata di ciò che significava costruire un mondo, perché stavo giocando a questo pseudo gioco a 16 bit”.

Cosa ne pensate di questo progetto che non vedrà mai la luce? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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