Star Wars: il diverso destino di Obi-Wan in una prima versione della sceneggiatura

Il combattimento tra Obi-Wan Kenobi e Darth Vader. Fonte: starwars.com

Il duello tra Darth Vader e Obi-Wan Kenobi in Una Nuova Speranza è un punto focale non solo della pellicola, ma di tutto quello che sarebbe accaduto successivamente. Il sacrificio di Ben ha portato infatti agli sviluppi narrativi che tutti oggi conosciamo. Tempo fa è trapelata sul web una prima versione della sceneggiatura che mostra un destino ben diverso per il nostro saggio jedi: vediamo quale.

Obi-Wan nella prima sceneggiatura

Qualche anno fa la Peter Mayhew Foundation diffuse, tramite il tweet che vedete sopra, alcune pagine di una delle prime stesure di Star Wars. Mayhew, il compianto interprete di Chewbacca, era molto attivo (tra le altre cose) nella conservazione dei cimeli riguardanti la trilogia originale e il suo sviluppo. Tornando al tweet, nelle pagine mostrate viene narrato un diverso destino per Obi-Wan: egli infatti sarebbe dovuto sopravvivere allo scontro con Vader, fuggendo con il Millennium Falcon.

In questa prima versione, il vecchio Ben riesce a mettere fuori gioco Vader chiudendo una pensate porta con la sua spada laser. Successivamente viene aiutato da Luke a sbaragliare alcuni stormtrooper, fino a fuggire dalla Morte Nera insieme all’equipaggio del Falcon. Non possiamo sapere cosa sarebbe successo se questa versione fosse stata quella definitiva: probabilmente non avremmo avuto il Maestro Yoda, o non sarebbe nato il concetto dei Fantasmi di Forza.

Considerando tutte queste implicazioni future, siamo contenti che la sceneggiatura sia stata modificata. Gran parte del merito in questo senso va sicuramente a sir Alec Guinness, che ha influito molto sulle scelte narrative riguardanti il suo personaggio. Voi cosa ne pensate? Avreste preferito che Obi-Wan sopravvivesse? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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