Star Wars: il curioso retroscena su come Harrison Ford ha ottenuto la parte di Han Solo

Han Solo, interpretato da Harrison Ford. Da: hellogiggles

Harrison Ford è stato uno dei primi attori a prendere parte al progetto Star Wars, tanto da aiutare Lucas stesso durante i casting degli altri interpreti (tra cui Carrie Fisher e Mark Hamill). Vi siete mai chiesti come Ford sia stato scelto da George Lucas? Di seguito vi raccontiamo proprio questo insolente retroscena.

Il casting di Harrison Ford

Han Solo con il suo iconico blaster in Episodio VI. Da: konbini

Alcuni di voi ricorderanno questo simpatico aneddoto che Ford stesso raccontò durante la Star Wars Celebration del 2017. Prima di recitare in American Graffiti (e anche per un periodo successivo) Harrison Ford alternò la carriera di attore, che non lo soddisfaceva dati i ruoli che otteneva, a quella di carpentiere. Proprio grazie a questa sua abilità avvenne un incontro importante tra lui e Lucas, mentre…montava una porta! Ecco il suo racconto:

Mi era stato effettivamente chiesto di montare una porta per Francis Ford Coppola come favore al suo art director, che l’aveva costruita ma non riusciva a trovare qualcuno per montarla. Gli dissi che l’avrei fatto io ma solo di notte perché non volevo che la gente passasse di lì mentre ero al lavoro. Una mattina, mentre finivo di montarla, è entrato George (Lucas) con Richard Dreyfus. George è entrato, non me l’aspettavo; pensavo fosse un provino per un nuovo film di fantascienza. Abbiamo chiacchierato un po’ e ci siamo salutati“.

La decisione di Lucas

George Lucas e Kathleen Kennedy alla Star Wars Celebration di Orlando ad Aprile 2017. Da Inverse.com

Quell’incontro permise a Lucas di riflettere sull’esperienza di Ford in American Graffiti, dove il regista notò il talento dell’attore. Dopo il simpatico incontro della porta, grazie anche all’intuizione e al suggerimento dell’amico storico Spielberg, Lucas ingaggiò Harrison Ford per il suo nuovo film, “Star Wars”. Il regista racconta così quel momento: “Ha ottenuto la parte perché alla fine gliel’ho chiesto io, “Si tratta di navicelle spaziali, volare e roba del genere” gli dissi. Gli ho chiesto:”Sai volare?” e lui rispose: Volare sì, atterrare…forse!

Questi splendidi aneddoti sono stati raccontati da entrambi durante la Celebration, scatenando le risate di tutti i presenti. Che ne pensate di questo retroscena? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, YoutubeInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti l’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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