Star Wars: i prossimi film potrebbero avere un budget ridotto, vediamo perché

Il logo di Star Wars

Con la conclusione della trilogia sequel, il futuro cinematografico di Star Wars non si è ancora delineato con precisione (data la scarsa quantità di notizie sui prossimi film). Secondo un recente rumor, una delle certezze delle prossime produzioni potrebbe essere un budget più ridotto rispetto a quello degli ultimi anni. I motivi di questa decisione sarebbero molteplici: vediamoli di seguito.

Le motivazioni

Logo di Star Wars e progetto Anthology

Secondo questa indiscrezione, Lucasfilm e Disney avrebbero deciso di ridurre i budget delle prossime produzioni cinematografiche di Star Wars. Ma la decisione non deriverebbe dalla mancanza di fiducia nel franchise (che con le serie tv e gli altri prodotti scorre regolarmente) bensì dalla recessione globale. Il coronavirus (che ha colpito duramente anche un colosso come la Disney) e la conseguente crisi sono i maggiori indiziati di questo possibile “cambio di rotta”; ma ovviamente non sono gli unici.

Anche il flop di Solo e i budget stratosferici degli altri episodi (come i 275 milioni di The Rise of Skywalker) avrebbero fatto suonare il campanello d’allarme. Nonostante tutti i film (eccetto appunto Solo) abbiano superato il miliardo di incassi, mantenere produzioni così elevate non sembra più sostenibile. Anche perché Lucasfilm si sta concentrando sulle serie tv: è già in sviluppo la terza stagione The Mandalorian, ci sono i progetti su Obi-Wan e Cassian Andor, nonché tantissime novità non ancora confermate.

Puntare molto sulle serie significa inevitabilmente dover ridurre i costi dei film. E ciò, badate bene, potrebbe essere anche un vantaggio per le nuove produzioni cinematografiche del franchise: vediamo perché.

Più lati positivi che negativi

George Lucas e C3PO sul set di Star Wars. Da: players

Prendiamo l’esempio di Solo: un film costato 250-275 milioni di dollari (un’enormità per uno spin-off) poiché è stato praticamente girato due volte. Il risultato è stato ottimo, ma con un incasso di 392 milioni si è trattato di un disastro a livello finanziario. Prendendo questo esempio, il vantaggio di un budget più ridotto si tradurrebbe nella conseguente riduzione della pressione finanziaria. Ciò potrebbe consentire una maggiore creatività e lo sviluppo di diverse tipologie di storie. Inoltre, con meno pressione finanziaria, Lucasfilm potrebbe permettersi di assumere più rischi creativi.

E’ importante poi sottolineare che budget ridotto non significherebbe film low-cost. Alla fine, pensandoci bene, è proprio così che è nata la magia di Star Wars: tantissimi rischi creativi tenuti in piedi da un budget esiguo. Ovviamente oggi sarebbe impensabile quella situazione precaria, ma magari si potrebbe riscoprire quel modo di fare film senza avere la costante paura di non raggiungere determinati obiettivi d’incasso.

Vi ricordiamo che ad oggi si tratta solo di un rumor, perciò va preso con le dovute precauzioni. Che ne pensate della questione? Vi piacerebbe questa mossa da parte di Lucasfilm? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!