L’universo di Star Wars è sempre in espansione, ora più che mai con l‘arrivo di moltissimi nuovi prodotti nei prossimi anni. Oltre alle serie animate più importanti, The Clone Wars e Rebels, ne esistono anche altre. Oggi vi parliamo di Star Wars: Forces of Destiny, serie animata non molto conosciuta che però contiene alcune belle chicche canoniche.
Forces of Destiny
Forces of Destiny è una serie animata in 2D, scritta da Dave Filoni. Uscita nel 2017, è nata come web-serie e solo in seguito è stata trasmessa su Disney Channel. Gli episodi sono lunghi 2-3 minuti circa e si concentrano sulle avventure delle eroine femminili della saga e di come le loro decisioni abbiano influenzato la storia. Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha dichiarato che “Star Wars: Forces of Destiny è per chiunque sia stato ispirato dall’eroismo di Leia, dal coraggio di Rey o dalla tenacia di Ahsoka.“
La serie si articola in due stagioni da 16 episodi ciascuna. La prima è doppiata in italiano e disponibile su Disney + mentre è possibile vedere la seconda soltanto su youtube in inglese.
La Prima Stagione
Rey è la protagonista degli episodi 1,2, 15 e 10; nei primi tre si narrano sue avventure con BB-8 su Jakku, mentre nell’ultimo si trova su Takodana con Han, Chewbacca e Finn.
Ci troviamo invece su Coruscant negli episodi 4,6,11,12 dove i personaggi principali sono Ahsoka, Anakin e Padmé. Una menzione speciale va all’episodio 11: “Insegnarti, dovrò” in cui Anakin vuole insegnare ad Ahsoka come usare due spade laser contemporaneamente. Il maestro Yoda interviene e ricorda alla giovane che ciò che la rende unica è il suo punto di forza. Questo episodio funge da piccolo tramite a quando Ahsoka si ritrova in The Clone Wars con due spade laser.
Anche Leia Organa ha degli episodi dedicati: nell’episodio 3 e nel 14 si trova su Endor assieme agli Ewok, mentre andiamo su Hoth nell’episodio 5, in cui Chewbacca era sparito nei corridoi della Base Echo. Nell’episodio 8 ci troviamo invece su Lothal, e incontriamo anche Sabine Wren. Quest’ultima sarà protagonista degli episodi 9, 16 e 13 in cui incontriamo anche Jyn Erso, personaggio principale dell’episodio 7.
La Seconda Stagione
La seconda stagione della serie è ancora più variegata della prima. Hera Syndulla è protagonista del primo e del nono episodio: la vediamo su Endor, e all’epoca questa fu la prima conferma canonica della sua presenza nella Battaglia. Sabine Wren appare invece nell’undicesimo, dove si può vedere una base imperiale costruita su una vecchia statua di Tarre Vizsla, primo detentore della Darksaber.
Ritorniamo nell’era della Repubblica con protagonisti Ahsoka, Anakin e Padmé negli episodi 2 e 10. In questa stagione appaiono anche alcuni personaggi delle antologie, quali Jyn Erso e Qi’ra (che speriamo di rivedere presto in una eventuale serie sull’Alba Cremisi).
Per quanto riguarda il periodo della trilogia sequel, Finn e Rose compaiono nel terzo episodio di Forces of Destiny, ambientato durante il viaggio verso Canto Bight in The Last Jedi.
Rey è invece protagonista degli episodi 5,8,12 e 13, con alcuni simpatici siparietti assieme a Chewie e ai Porg, visti su Ahch-To.
Alcuni episodi meritano però un riassunto individuale. Il primo è il 2×06, “A caccia di taglie“, dove Leia si trova su Ord Mantell e viene in possesso del suo travestimento da Boushh, visto in Episodio VI, di cui vi avevamo già parlato in questo articolo.
Nell’episodio successivo, La strada davanti, ci troviamo su Dagobah, durante l’addestramento di Luke ne L’impero Colpisce Ancora. Yoda insegna a Luke a credere a ciò che sente dentro di sé, invece che a ciò che pensa di vedere. Luke e Leia appaiono insieme su Endor nel quattordicesimo episodio: “Trappole e Tribolazioni“, in cui Leia usa brevemente la spada laser verde di Luke.
Infine, un’altro episodio degno di nota è Una lezione disarmante, i cui protagonisti sono Ahsoka ed Ezra. E’ ambientato durante la seconda stagione di Rebels, quando Ezra aveva ancora la sua spada laser con blaster incorporato. La togruta disarma Ezra togliendo il cristallo kyber dalla sua spada e lo attacca, costringendolo ad adattarsi. Il giovane riceve una lezione molto importante: La vera Forza risiede dentro di sé.
Un nostro commento
Come avrete sicuramente notato, il target d’età di questa serie è molto basso, infatti è stata concepita per bambini. Nonostante ciò, fa comunque parte del nuovo canone di Star Wars ed è dunque da tenere in considerazione. La maggior parte degli episodi, anche per la lunghezza veramente ridotta, aggiungono ben poco alla trama. Tuttavia, alcuni, come quello di Leia su Ord Mantell, contribuiscono a soddisfare alcune piccole curiosità lasciate in sospeso. In conclusione, è una serie recuperabile in pochissimo tempo per chi volesse veramente vedere ogni prodotto della saga, ma tralasciabile in ogni altro caso. L’ideale sarebbe vederla insieme ai bambini! Loro si divertirebbero, e voi cogliereste tanti piccoli retroscena.
Voi avete mai visto un episodio di Forces of Destiny? Ditecelo come sempre nei commenti! Trovate la nostra guida alle serie animate principali qui. Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.