C’erano poche certezze sul futuro dell’universo cinematografico di Star Wars, e ieri un terremoto ha colpito la Lucasfilm. Dopo il trailer di The Mandalorian, è arrivata la nuova notizia bomba: la trilogia di Star Wars scritta da Benioff e Weiss, i due showrunner di Game of Thrones, è stata cancellata. E il motivo è decisamente inaspettato…
Le ragioni della cancellazione
Dietro alla cancellazione della trilogia, ci sarebbe la rinuncia da parte di Benioff e Weiss, che si sarebbero dovuti occupare della sceneggiatura e della regia dei film. Era dell’anno scorso la notizia del loro ingresso nel mondo di Star Wars, e poco dopo, i due sceneggiatori e registi avevano anche firmato un accordo multimilionario (si parla di 200 milioni) con Netflix per lo sviluppo di serie televisive.
Sarebbe stato proprio l’eccessivo impegno da dedicare a Netflix che ha spinto Benioff e Weiss a rinunciare alla trilogia di Star Wars. “Ci sono soltanto un numero di ore limitato al giorno, e noi non potevamo fare giustizia sia ai progetti Netflix che a Star Wars continuando a lavorare su entrambi”, hanno dichiarato i due autori.
Le parole di Kathleen Kennedy sulla trilogia
Anche Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm, ha commentato ufficialmente la notizia. “Benioff e Weiss sono dei grandi narratori. Speriamo di includerli nei progetti futuri di Star Wars quando i loro impegni si saranno ridotti.”
Insomma, una risposta diplomatica. Dopo l’ultima stagione di Game of Thrones c’era del malcontento sulla scelta di Benioff e Weiss, ma la Lucasfilm sembrava decisa a proseguire con loro per i progetti futuri. Adesso, il futuro cinematografico di Star Wars è ancora più nebuloso: c’è la trilogia di Rian Johnson in cantiere, ma che potrebbe subire rinvii, e il misterioso progetto al quale dovrebbe partecipare Kevin Feige, grande capo dell’universo Marvel.
Non resta che aspettare. Voi cosa ne pensate? Vi dispiace per la rinuncia di Benioff e Weiss? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars…
Fonte: The Guardian