Il terzo spin-off di Star Wars, che vedrà la luce nel 2020, sotto molti aspetti è ancora avvolto nel mistero. Se da un lato è ormai quasi una certezza che possa essere incentrato su Obi-Wan Kenobi, dall’altro nulla conosciamo sulla sua possibile ambientazione temporale e sul plot in generale. Secondo il pensiero comune, la pellicola dovrebbe essere ambientata tra La Vendetta dei Sith ed Episodio IV, ovvero il periodo in cui “Ben” vegliava su Luke.
Ed è qui che spunta un’interessante incognita: nel film potrebbe essere presente anche il suo maestro Qui-Gon Jinn? Di recente un grandissimo indizio ci porta a vagliare questa ipotesi. Una situazione che, però, va analizzata nel dettaglio.
Da un certo punto di vista
Ricorderete di quando vi abbiamo annunciato l’uscita, il 3 Ottobre, di una raccolta di 40 racconti inediti ambientati nel periodo di Una Nuova Speranza, ovvero Star Wars: From a Certain Point of View. Ognuno di questi racconti è scritto da un autore diverso; ne approfondiamo il discorso in questo articolo. Tra gli autori c’è anche Claudia Gray che, tra gli altri, ha scritto il meraviglioso romanzo Lost Stars. E’ suo il racconto che vado a prendere in esame, intitolato “Master and Apprentice“. Ne potete leggere un piccolo estratto sul sito ufficiale StarWars.com. Il racconto narra di un particolare incontro tra Obi-Wan, ormai da anni nascosto nel deserto di Tatooine sotto lo pseudonimo di Ben, e il suo vecchio Maestro Qui-Gon Jinn sotto forma di Fantasma di Forza.
Nel racconto, i due chiacchierano sulla condizione di Obi-Wan e sul destino del ragazzo che sta proteggendo, Luke Skywalker, nonché della natura e dei piani superiori della Forza. Dato che il racconto è assolutamente canonico, questo incontro potrebbe avvenire anche nello spin-off?
Alcuni spunti di riflessione
Prima di capire se sia realmente possibile avere questa presenza nella pellicola, dobbiamo ragionare sul Fantasma di Forza di Qui-Gon. Come sappiamo, infatti, il maestro Jedi è stato il primo a riuscire in questa impresa, insegnando poi il metodo a Yoda. Il problema è che Qui-Gon riusciva a tornare solamente tramite la voce, e non come presenza corporea. Unica eccezione la sua apparizione sul pianeta Mortis nella serie animata The Clone Wars, resa possibile solo dal fatto che il pianeta aveva un fortissimo legame con la Forza.
Ma qui sorge una questione spinosa: nel racconto della Gray è palese che Qui-Gon si presenti anche sotto forma di Spirito visivo. Questo lo spezzone inequivocabile: “The name is spoken by another. Qui-Gon has been summoned. He draws upon his memories of himself and takes shape, reassembling the form he last had in life. It seems to him that he feels flesh wrap around bones, hair and skin over flesh, robes over skin. And then, as naturally to him as though he had done so yesterday, he pulls down the hood of his Jedi cloak and looks upon his Padawan”.
Traduzione
“Il nome viene pronunciato da un altro. Qui-Gon è stato convocato (“evocato”). Attinge i suoi ricordi di sé e prende forma, riassemblando l’aspetto che aveva prima di morire. Sembra quasi che si percepisca la carne che avvolge le ossa, i capelli e la pelle sopra la carne, come se si stesse rivestendo di pelle. E poi, come se non fosse passato neanche un giorno, abbassa il cappuccio del mantello Jedi e guarda il suo Padawan“.
Dobbiamo quindi supporre che anche Qui-Gon sia riuscito a perfezionare e completare, negli anni, questa tecnica? Un po’ particolare come ipotesi. Ma siamo sicuri che questo racconto non sia stato inserito per caso, e soprattutto che non si tratti di una svista clamorosa.
Il ritorno di Qui-Gon
Potrebbe anche essere possibile che nella pellicola venga approfondito anche questo aspetto, e che quindi questo racconto sia un preludio a quello che potremmo vedere nel terzo spin-off di Star Wars. Con una spiegazione convincente, non ci sarebbe nessun ostacolo a questa ipotesi, e ovviamente a tutti noi farebbe piacere rivedere il maestro Qui-Gon. Potrebbe anche essere un ottimo modo per inserire in qualche maniera il personaggio vicino agli eventi della trilogia originale.
Liam Neeson tornerebbe a vestire i panni del maestro? Non possiamo saperlo. Di recente l’attore ha affermato che non accetterà più ruoli in merito ai film d’azione, ma per fortuna questo non preclude una sua eventuale comparsa in Star Wars. Intervistato alla Star Wars Celebration in occasione del quarantennale della saga, inoltre, ha espresso tutta la sua contentezza di aver fatto parte di questo franchise, quindi nulla vieterebbe un possibile ritorno.
Ma, ovviamente, bisogna frenare gli entusiasmi. Ad oggi non abbiamo ancora la certezza che Ewan McGregor torni a vestire i panni di Obi-Wan (anche se l’attore ha più volte ribadito la sua disponibilità), figuriamoci se possiamo prevedere la presenza di Liam Neeson. Ma sappiamo che Star Wars è pieno di sorprese, e fantasticare non costa nulla. Ed è quello che possiamo fare fino a che non avremo notizie certe in merito. La speranza è l’ultima a morire! Noi, come sempre, vi terremo aggiornati su tutte le novità che verranno in merito a questo emozionante spin-off.