Spendi un patrimonio in farmacia? Perché non sai che adesso te le paga tutte il Governo: l’elenco di quello che puoi acquistare è lunghissimo
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Comprare farmaci (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Spese farmaceutiche sempre più alte? Ora arriva un aiuto concreto per le famiglie italiane: una manna dal cielo.
Andare in farmacia è diventato sempre più caro. Tra medicinali da banco, integratori e cure più specifiche, il conto alla fine del mese può essere un vero salasso. Chi ha problemi di salute o deve acquistare farmaci con regolarità sa bene quanto questi costi possano pesare sul bilancio familiare.
Negli ultimi anni, i prezzi dei farmaci sono aumentati, e trovare alternative economiche non è sempre possibile. Alcuni cercano offerte online, altri optano per i farmaci generici, ma in molti casi risparmiare è difficile, soprattutto se si tratta di cure essenziali.
E non parliamo solo di farmaci per le persone: chi ha un animale domestico sa bene quanto possano costare visite veterinarie e medicinali per cani e gatti.
Proprio per questo, il Governo ha introdotto nuove misure di sostegno, cercando di aiutare chi fa più fatica ad affrontare queste spese. Ci sono agevolazioni per i farmaci, ma anche per le cure veterinarie, perché avere un animale è una grande gioia, ma può diventare anche un impegno economico non da poco.
Bonus animali domestici 2025: ecco come funziona
Se hai un cane, un gatto o un piccolo animale domestico, potresti essere tra i beneficiari di una nuova detrazione fiscale, pensata proprio per ridurre i costi delle cure veterinarie. Una notizia che potrebbe fare la differenza per tante famiglie.
Il bonus animali domestici 2025, confermato dal Governo Meloni, permette di recuperare il 19% delle spese veterinarie sotto forma di detrazione fiscale, fino a un massimo di 550 euro all’anno. Attenzione però: la detrazione scatta solo per le spese che superano i 129,11 euro. Il fondo complessivo è di 750.000 euro, suddiviso tra il 2024 e il 2026.
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Chi può richiederlo e quali spese copre
Il bonus copre visite veterinarie, interventi chirurgici, esami diagnostici e farmaci con ricetta. Restano fuori gli integratori e i farmaci senza prescrizione. Per poter usufruire dell’agevolazione, bisogna avere almeno 65 anni, un ISEE inferiore a 16.215 euro e la residenza in Italia. Inoltre, l’animale deve essere registrato all’Anagrafe degli animali d’affezione.
Come riportato da Il Fatto Vesuviano, il bonus vale per cani, gatti, furetti, criceti e piccoli roditori, ma rettili, anfibi e invertebrati sono esclusi. Per ottenere la detrazione, basta conservare scontrini e fatture e pagare con metodi tracciabili come carte o bonifici. Inoltre, alcuni Comuni potrebbero offrire aiuti extra, quindi vale la pena informarsi anche a livello locale.