Snoke viene da un’altra galassia?
Se in questo momento esistesse un premio per il personaggio di Star Wars con più teorie al riguardo sulle spalle, questo sarebbe vinto sicuramente da Snoke. Il Supremo Leader del Primo Ordine, infatti, non è certo nuovo a speculazioni circa la sua identità o la sua origine. Alcune teorie sono interessanti e supportate da fonti, altre meno. Sulla reale identità del personaggio abbiamo già parlato in un altro articolo, mettendo a confronto varie ipotesi.
Oggi, invece, vogliamo introdurre una nuova teoria riguardante la provenienza del Supremo Leader. Supponendo, a monte, che egli sia un personaggio del tutto nuovo nell’epopea starwarsiana. Attenzione, nell’articolo saranno presenti spoiler minori dei libri della serie Aftermath.
Un’oscurità lontana lontana
Palpatine, come ogni sith che si rispetti, era ossessionato dal potere, ma anche dalla comprensione della più minima sfaccettatura della Forza. Una conoscenza completa, tale da donargli i segreti più reconditi della vita e della morte. Uno dei consiglieri dell’Imperatore affermò che Palpatine aveva costruito delle stazioni di comunicazione e laboratori nell’orlo esterno, per ricercare quella che egli chiamava la “Fonte del Lato Oscuro”. Secondo Palpatine, infatti, esisteva un luogo fisico dove il lato oscuro della Forza aveva origine e si spargeva per tutta la galassia. Ovviamente, questa sorgente si doveva trovare in una regione remota della stessa, o addirittura al di fuori. Per anni, Palpatine ha speso soldi, risorse, droidi, uomini e navi nella ricerca di una rotta verso questa nuova entità fisica.
Su Jakku si trovava proprio una di queste infrastrutture. Prima della battaglia di Endor, l’Imperatore era finalmente riuscito a stabilire una rotta sicura verso questa regione ignota, grazie anche agli sforzi del Grand’Ammiraglio Thrawn. La spedizione era quasi pronta, e anche Darth Sidious avrebbe dovuto farne parte, ma morì prima che questa potesse iniziare. Oppure no? E se questa spedizione fosse in realtà partita senza Palpatine, o dopo la morte dello stesso?
Interessi Malvagi
Qui ci colleghiamo al Supremo Leader Snoke. Egli potrebbe essere infatti il frutto di questa spedizione al di là dei confini sconosciuti della galassia lontana lontana. Gli scagnozzi di Palpatine infatti potrebbero aver raggiunto la fonte e risvegliato l’entità, ovvero Snoke. Che, per un motivo a noi sconosciuto, ha cominciato ad interessarsi alla galassia dove Star Wars è ambientato. Ovviamente questa teoria non ha molti riscontri oggettivi. Ad esempio, ci è stato detto che Snoke ha assistito all’ascesa e alla caduta dell’Impero Galattico. Questo elemento, ovviamente, andrebbe a collidere con la teoria esaminata.
Essa, comunque, rimane una spiegazione potenzialmente plausibile del perché qualcuno dell’importanza di Snoke sia rimasto celato per tutto questo tempo alla galassia. Inoltre, questa teoria porta in auge un classico topic della fantascienza, l’esplorazione dell’ignoto e la scoperta di cose al di là della comprensione umana. Qualcosa di questo tipo lo si è visto nelle bellissime puntate di The Clone Wars dedicate a Mortis. Snoke sicuramente continuerà a far parlare ancora a lungo di sé. Noi, comunque, non possiamo far altro che aspettare The Last Jedi a Dicembre, per capirci qualcosa di più sulla sua reale identità.
Secondo me l’unica teoria davvero convincente è quella che parla di Darth Plagueis, che ha assistito a tutto, poteva essere in disparte per ovvi motivi ed ha senso che possa essere sopravvissuto avendo imparato a controllare la morte. è tutto coerente, e non ha senso la critica per cui questa “sopravvivenza” violerebbe la regola dei due, perché questa è una regola imposta, non una regola “di natura” per i sith, che può dunque essere violata (e infatti in molti racconti, non so se qualcuno facente parte del nuovo canone, si accennava a discepoli nascosti di Fener e di Sidious), come d’altra parte dimostrato dal fatto che anche Maul è sopravvissuto. E dunque in realtà la regola dei due non è praticamente mai rispettata per tutta la trilogia prequel (anche se lo spettatore e neppure i sith stessi lo sanno).
altrimenti, la mia teoria alternativa, che non ho mai trovato scritta da nessuna parte francamente e la cosa mi sorprende, è che sia proprio il figlio visto su Mortis. Certo, anche lui è morto, ma sapeva “manipolare la forza come nessun altro”, potrebbe essere sopravvissuto indebolito, ed ecco perchè si diceva che, benché conoscesse il lato oscuro non era un sith. Oppure potrebbe essere l’incarnazione della forza stessa, che cerca di bilanciare se stessa dopo che Anakin ha distrutto l’imperatore e si è redento, di fatto distruggendo il lato oscuro.
Francamente, comunque, sarei molto deluso se fosse un personaggio del tutto nuovo: con tante storie ben intrecciate ed intrecciabili, non vedrei proprio l’esigenza di un personaggio nuovo di così alto spessore. Per di più, per quanto vada bene la sospensione dell’incredulità, mi sembrerebbe davvero improbabile che un “nessuno” mai visto ne citato prima di punto in bianco acquisisca il controllo completo di tutti i resti dell’impero fino a farli diventare il primo ordine.