Sifo-Dyas e l’origine dell’armata dei Cloni

Una visione di Sifo-Dyas che Yoda ebbe in una puntata di The Clone Wars

La bellezza di Star Wars è infinita, come il numero delle sottotrame che parallelamente percorrono la storia principale. Quando ero giovane ed ingenuo, vedendo Episodio II mi chiesi subito chi fosse questo Sifo-Dyas e perchè diavolo avesse ordinato, al posto di un sandwich gustoso, un dannato esercito per una guerra che sarebbe cominciata dieci lunghissimi anni dopo. Per nostra fortuna, la spiegazione c’è, ed è pure canonica dato che si trova in TCW (ve ne abbiamo parlato anche qui).

Precisamente la decima puntata della sesta stagione, intitolata “Quella perduta”, ci spiega la vicenda che ha portato alla creazione dell’esercito dei cloni. Un evento fondamentale di tutte le vicende che si sono svolte nella galassia lontana lontana.

Un jedi dimenticato

La scheda relativa a lla morte di Sifo-Dyas presente negli archivi del tempio jedi

Per la chiarezza e la comprensione della vicenda, ripercorreremo in ordine cronologico tutte le vicende del personaggio di Sifo-Dyas. Egli era un maestro jedi che sedeva regolarmente nel consiglio negli anni precedenti alla crisi di Naboo. Ma, come molto spesso accadeva anche ad altri in quegli anni, le posizioni del maestro venivano considerate troppo radicali dal resto dei jedi che sedevano nel consiglio. Ora, oltre ad essere un abile spadaccino e possente nella Forza, Sifo-Dyas possedeva anche il dono della preveggenza. Egli, infatti, venne turbato spesso da visioni riguardanti una guerra futura che avrebbe cambiato per sempre la galassia, con miliardi di morti e il rischio dell’estinzione dell’ordine jedi. Spaventato, tornò nel consiglio gridando a voce alta i propri avvertimenti.

Ma Yoda e Mace Windu, evidentemente, quel giorno erano impegnati in una partita di briscola molto importante, per cui il saggio maestro bollò le pretese del jedi come dei semplici brutti sogni. Ma Sifo-Dyas aveva troppo a cuore le sorti dell’universo per poter ignorare cotanta distruzione. Per questo si recò in gran segreto su Kamino, dove ordinò, con i crediti della Repubblica ovviamente (mica scemo), un esercito di cloni super cazzuto per la guerra che aveva previsto. Tutto contento se ne andò via, felice del fatto che finalmente aveva dimostrato la sua genialità alla galassia.

Ma, nel frattempo, quel mattacchione di Palpatine capì il tradimento del jedi e ordinò al suo nuovo apprendista, un certo conte Dooku di Serenno, di far fuori il jedi così da poter usare al momento opportuno l’armata dei cloni per i suoi scopi.

La morte di Sifo-Dyas e la cancellazione delle prove

Pianeta Kamino in Episodio II – L’Attacco dei Cloni

Fu infatti in questi anni che cominciò a prendere forma il losco piano di Darth Sidious per rovesciare la Repubblica e distruggere i jedi. Creare una potenza militare tale da trascinare in una guerra senza possibilità d’uscita l’intera galassia, per poi rivoltare la situazione a proprio vantaggio eliminando tutti coloro che sapevano dell’inganno, e non solo.

Sifo-Dyas venne incaricato dall’allora Cancelliere Valorum di portare a termine un’importante missione sul pianeta dei Pyke, Oba Diah. Poiché il cancelliere non voleva che questa missione venisse trascritta nei registri ufficiali, data una certa “illegalità” di fondo, il consiglio jedi venne tenuto, guarda caso, all’oscuro della vicenda. Sifo-Dyas così si imbarcò felicissimo insieme ad un assistente di Valorum verso il pianeta. Questa, per Dooku, era l’occasione giusta per eliminare il simpatico jedi e far sparire nel nulla tutte le prove che lo legavano alla creazione dell’esercito dei cloni.

Così il sith pagò i Pyke per abbattere la navetta del jedi e rimase in attesa che gli venisse consegnato il corpo. Solo che Dooku sottovalutò l’intelligenza di questo popolo. Loro infatti trovarono il cadavere del povero Sifo-Dyas ma anche l’assistente del cancelliere, miracolosamente ancora in vita. Consegnarono dunque il corpo del jedi a Dooku, mentre tennero segreta l’esistenza dell’assistente di nome Silman. Questo venne imprigionato e lasciato a marcire in un buio angolino per dieci anni.

Il passato torna a galla

Silman, l’assistente del cancelliere Valorum in The Clone Wars dopo dieci anni di prigionia

Questo fino a quando, vicino al termine della Guerra dei Cloni, per puro caso una trasmissione di soccorso della navetta abbattuta venne captata dalle truppe della Repubblica. Dooku all’epoca fece in modo che il cadavere di Sifo-Dyas fosse trovato su Felucia, dove il jedi si sarebbe infatti dovuto recare successivamente alla missione segreta. La versione ufficiale conosciuta dal consiglio voleva che il jedi fosse morto per uno scontro tra tribù locali del pianeta.

Dooku quindi, che si faceva chiamare Tyranus dai Pyke e dagli altri, lasciò due tracce importanti. La prima fu la vita di Silman, la seconda invece fu la sua presenza su Felucia. Indagando sulla vicenda, Obi Wan e Anakin infatti appresero dagli abitanti del posto che c’erano due jedi e non uno solo sul pianeta. Per cui tornarono dai Pyke, chiedendo spiegazioni. Il primo ministro fece vedere Silman ai due jedi; quest’ultimo, totalmente impazzito, non fece in tempo a raccontare la verità ai due. Questo perché Dooku lo strangolò repentinamente. Una sola cosa si fece sfuggire, il nome Tyranus.

Il primo ministro dei Pyke vedendo Dooku nel palazzo, lo chiamò proprio Tyranus. Solo in questo modo, alla fine della guerra, i jedi misero insieme tutti i pezzi del puzzle. Yoda e gli altri sapevano infatti, ai tempi di Episodio III, che l’esercito dei cloni era stato voluto dall’oscuro signore dei Sith, ma non ne capirono il motivo. Evidentemente, come molte scelte, sbagliarono anche in questo caso, non rivelando alla galassia il complotto, per paura che questa scoperta facesse calare repentinamente la fiducia nell’ordine jedi.

Creazioni Casuali

Clonetroopers in Episodio II.
Da: starwars.com

Avete presente tutta la bella storia che vi ho raccontato? Beh, niente di tutto questo fu originariamente pensato da Lucas. Infatti, all’inizio, zio George aveva pensato che Sidious avesse commissionato l’armata dei cloni da sé. Egli si sarebbe dovuto presentare ai kaminoani come Sido-Dyas, che richiama molto il nome di Sidious. Solo che un refuso fece in modo che il nome si trasformasse in Sifo-Dyas, e dunque nacque nella mente di quel fortunello di Lucas la possibile storia di questo nuovo personaggio nato da un errore di battitura. Le meraviglie del mondo di Star Wars!

Questa bellissima vicenda ci dimostra come in realtà i film siano semplicemente la punta dell’iceberg di tutte le storie che costellano la galassia di Star Wars. Per questo vi consigliamo sempre di non fermarvi alla sola saga principale ma di approfondire l’universo espanso, iniziando magari proprio da The Clone Wars. Di seguito trovate la nostra video analisi della questione: 

Michele Vizzani: Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale, amante della fantascienza, dei videogiochi, e della pizza. "Il tempo è un’illusione. L’ora di pranzo è una doppia illusione." (cit.)
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!