SANITÀ – Allarme globale: l’influenza aviaria H5N1 è la nuova pandemia: rischio di lockdown a Stretto giro | Secondo gli esperti ci risiamo

L'influenza aviaria potrebbe causare una nuova pandemia - Insolenzadie2d2.it (DepositPhoto)
C’è un nuovo allarme globale riguardante la sanità. L’influenza aviaria H5N1 rischia di essere la nuova pandemia: la situazione preoccupa.
Ormai tutti conosciamo l’aviaria, vale a dire quella malattia infettiva causata da vari ceppi del virus dell’influenza aviaria, che va a colpire principalmente gli uccelli. Questi possono essere trasmesse agli esseri umani attraverso il contatto diretto con uccelli infetti o i loro escrementi.
Partiamo col dire che casi umani sono relativamente rari, nonostante questo la malattia può rappresentare una minaccia significativa per la salute globale a causa della sua capacità di evolversi e adattarsi, creando nuovi ceppi di virus che potrebbero essere più facilmente trasmissibili tra gli esseri umani.
Un altro motivo di preoccupazione è la possibilità che il virus possa subire mutazioni e dare origine a nuove varianti che potrebbero essere più contagiose o più pericolose per l’uomo. Se il virus acquisisse la capacità di diffondersi facilmente tra gli esseri umani, potrebbe causare una pandemia simile a quella dell’influenza spagnola del 1918.
Insomma stiamo parlando di una sicurezza a tuttotondo anche per la sicurezza alimentare mondiale. Poiché molte persone dipendono dal consumo di pollame e uova come fonte di proteine economiche, un’epidemia di aviaria potrebbe causare enormi perdite economiche nel settore agricolo e influire sulla disponibilità di alimenti. Scopriamo cosa sta sta succedendo nelle ultime ore.
Influenza aviaria, potrebbe esserci un lockdown: la situazione mondiale
Il virus H5N1 è considerato da molti esperti un potenziale pericolo per la salute globale, con la possibilità di evolversi in una pandemia simile a quella del Covid-19. Richard Pebody, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Health Security Agency del Regno Unito, ha sottolineato che l’aviaria sta cambiando e adattandosi.
Di recente si sono verificati casi di animali come pecore e bovini infetti dal virus. Questo suggerisce un possibile salto di specie che potrebbe portare a nuovi focolai. L’adattamento del virus H5N1 a diverse specie animali ha suscitato preoccupazione. Nel Regno Unito, per esempio, è stato registrato il primo caso di una pecora positiva all’aviaria, mentre negli Stati Uniti il virus ha colpito anche i bovini da latte.

L’aviaria si sta sviluppando, quali sono i rischi per l’essere umano: il pericolo
Questi sviluppi mostrano come l’influenza aviaria stia mutando, aumentando il rischio di una trasmissione tra animali e esseri umani. Gli esperti stanno monitorando attentamente la situazione e collaborano con i colleghi del settore della salute animale per prevenire potenziali minacce per la salute umana.
Il virus sembra abbia batteri resistenti agli antibiotici. Questi rappresentano un rischio crescente. Gli infettivologi avvertono che l’aumento di queste infezioni multiresistenti potrebbe dare origine a una nuova “Malattia X”, con implicazioni globali. In un mondo sempre più interconnesso, la velocità con cui le malattie si diffondono e la crescente resistenza ai farmaci rendono necessario un monitoraggio continuo per prevenire futuri focolai pandemici.