Rogue One: A Star Wars Story, candidato a due premi Oscar, uno per il sonoro e uno per gli effetti speciali, non riesce a portare a casa neanche una statuetta. Lo spin-off di Star Wars non riesce quindi a vincere l’Oscar, che manca nella Galassia lontana lontana addirittura dal 1984.
La notte degli Oscar
La prima categoria ad essere presentata è stata quella del sonoro. La lotta era serrata, e alla fine sia Rogue One che il favorito La La Land hanno dovuto arrendersi a La battaglia di Hacksaw Ridge, il bellissimo film di guerra diretto da Mel Gibson, che ha vinto l’Oscar al miglior sonoro. Il premio è stato ritirato da Kevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace.
I sogni si sono poi infranti con la seconda categoria in cui era in lizza Rogue One, ovvero gli effetti speciali. Ironia della sorte, ad annunciare il vincitore della categoria c’erano proprio la bellissima Felicity Jones e Riz Ahmed. Anche la categoria degli effetti speciali ha riservato però non poche sorprese. L’Oscar infatti non è andato al favorito Doctor Strange, ma a Il libro della giungla, rifacimento dell’omonimo e famoso film d’animazione. Il premio è stato ritirato da Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones, Dan Lemmon. Una vera e propria sorpresa.
Purtroppo, quindi, neanche questa è stata la volta buona per la saga di Star Wars ai premi Oscar. Non ci resta che confidare, l’anno prossimo, sull’ottavo capitolo della saga, Gli ultimi Jedi. Appuntamento quindi al 2018, si spera, con i premi Oscar!