Il Risveglio della Forza è stato amato e criticato, nel corso del tempo che ci separa ormai dalla sua uscita a Dicembre del 2015. Gli stessi elementi che alcuni fan hanno preso come assolutamente meravigliosi, vengono aspramente osteggiati da altri. Su una cosa però si può essere tutti d’accordo. Episodio VII è l’introduzione verso qualcosa di più grande. Molti, forse troppi elementi del film sono privi di spiegazioni. E soprattutto esiste un velo molto scuro che ci separa da quei decenni trascorsi dalla battaglia di Endor fino alla prima scena del film. Tra questi elementi oscuri, ciò che è accaduto al nostro astrodroide preferito, è forse uno tra i più misteriosi.
Un passato oscuro
Ci sono solo due elementi che spiegano la condizione in cui lo si trova inizialmente nel film. Il primo è la visione di Rey, dove Luke poggia la sua mano meccanica sul droide, in una scena molto misteriosa e dal senso oscuro. In realtà non sappiamo neanche se l’evento sia ambientato nel passato o nel futuro, visto lo strano modo in cui agisce la Forza. Una teoria, molto probabilmente vera, vuole che quella scena si riferisca al massacro dei padawan di Luke da parte di Kylo Ren. Momento in cui vengono messe in moto tutte le successive vicende de Il Risveglio della Forza.
E poi abbiamo le parole di C3PO rivolte a BB-8, che ci dice che R2-D2 è in modalità “risparmio energia” da quando Luke se n’è andato. Sempre nella stessa conversazione, troviamo un elemento abbastanza curioso. BB-8 è convinto che R2-D2 abbia la restante parte della mappa che tutti cercano, mentre C3PO nega la cosa, dicendo che fosse impossibile per via della condizione attuale del droide. Non sappiamo perchè BB-8 fosse portato a pensare questo. Tuttavia di una cosa possiamo essere assolutamente certi.
Insolenza Never Dies
In un’intervista, J.J. Abrams ha affermato che la parte di mappa dove vengono indicate le posizioni dei templi Jedi nella galassia, posseduta da R2-D2, è stata prelevata dal droide in Episodio IV, quando si interfacciò con i sistemi della Morte Nera. Il risveglio di R2 avviene, infine, probabilmente grazie alle robotiche parole di BB-8. Che, continuando a pensare che R2 fosse il custode della restante parte di mappa, gli ha probabilmente detto “Ehi, guarda che ho il pezzo mancante, risvegliati!”. Nel film tuttavia non si vede se BB-8 effettivamente abbia interagito con lui, perché il risveglio vero e proprio avviene mentre il droide si trova da solo. Tuttavia, a noi piace pensare che R2-D2 si sia svegliato in quell’esatto momento semplicemente perché si era rotto le palle meccaniche di dormire. Esternando quindi, come sempre, la solita dose di insolenza nel film.