Rinnovo patente, lo devi fare ogni 2 anni: è obbligatorio per tutti un controllo più rigido sugli automobilisti

Nuove regole per il rinnovo della patente: cambia tutto per gli automobilisti, adesso bisogna farlo ogni 2 anni!

Guidare con la patente scaduta non è solo un rischio, ma può costare caro. Oltre a una multa che può arrivare fino a 624 euro, si rischia anche la sospensione del documento. E c’è di più: se si provoca un incidente, l’assicurazione potrebbe non coprire i danni, lasciando il conducente a pagare tutto di tasca propria.

Negli anni, le regole per il rinnovo della patente sono cambiate più volte, con controlli sempre più severi per garantire la sicurezza stradale. La scadenza varia in base all’età e alla categoria della patente, ma l’ultima novità ha sollevato dubbi e preoccupazioni tra gli automobilisti: il rinnovo potrebbe diventare molto più frequente di prima.

Molti si chiedono: dovremo davvero rifare la patente ogni due anni? Un’ipotesi che, se confermata, potrebbe complicare la vita a milioni di guidatori, costringendoli a visite mediche più frequenti e a spese aggiuntive. Le autorità parlano di una misura necessaria per garantire più sicurezza sulle strade, ma il timore è che possa trasformarsi in un’ennesima complicazione burocratica.

La domanda ora è: chi sarà davvero coinvolto in questa nuova regola? Se inizialmente si era parlato di una modifica valida per tutti, la realtà è un po’ diversa.

Controlli più frequenti per alcune categorie di conducenti

Non tutti dovranno rinnovare la patente ogni due anni. La nuova norma riguarda in particolare i conducenti più anziani e chi guida veicoli pesanti per lavoro. In base a quanto stabilito dal Codice della Strada, chi ha più di 80 anni dovrà effettuare il rinnovo ogni due anni, come già previsto dal decreto Semplifica Italia del 2012.

Per chi possiede una patente C o D, usata per camion e autobus, le scadenze sono ancora più strette: il rinnovo sarà ogni due anni dopo i 65 anni per i camionisti, mentre per chi guida autobus il controllo diventerà annuale dopo i 60 anni. L’idea è quella di garantire che chi trasporta merci o persone sia sempre in buone condizioni fisiche e mentali per affrontare la guida.

Cosa cambia con il nuovo regolamento

Come spiega Cheautocompro, le procedure di rinnovo restano le stesse, ma chi rientra nelle categorie a rischio dovrà sottoporsi ai controlli più spesso. Per rinnovare la patente serve una visita medica obbligatoria, che può essere fatta presso ASL, Motorizzazione o strutture autorizzate, oltre al pagamento di bollettini postali per le pratiche amministrative.

Per chi ha superato gli 80 anni, però, c’è almeno una semplificazione: non sarà più necessario sottoporsi alla visita presso la commissione medica locale, un passaggio che in passato complicava il rinnovo. La nuova regola punta a garantire strade più sicure, ma potrebbe essere vista come un’ulteriore difficoltà per chi, magari, guida ancora con attenzione e senza problemi.