J.J. Abrams, Rian Johnson e Colin Trevorrow sono i tre registi che si sono occupati, o si occuperanno, di dare vita alla trilogia sequel di Star Wars. Per forza di cose, è necessario che questi tre professionisti lavorino in un clima molto collaborativo, per dare ai tre episodi una continuity univoca. Nel 2015, J.J. Abrams ha passato il primo testimone al suo collega Rian Johnson, che si è messo al lavoro per The Last Jedi.
Recentemente, tramite un articolo di Entertainment Weekly scritto da Anthony Breznican, siamo venuti a conoscenza di un favore molto particolare che Johnson ha chiesto al suo collega in merito ad una scelta de Il Risveglio della Forza.
Scambio di droidi
Come tutti sappiamo, alla fine di Episodio VII Rey raggiunge Luke sul remoto pianeta di Ahch-To con il Millennium Falcon. Ad accompagnarla ci sono Chewbacca ed R2-D2. Tramite l’articolo di Entertainment Weekly, oggi sappiamo che la presenza di R2-D2 è stata espressamente richiesta da Rian Johnson. Inizialmente, infatti, al posto di R2 ci sarebbe dovuto essere BB-8. I fan di Star Wars più navigati non si sono certo posti degli interrogativi sulla presenza di R2-D2 al posto di BB-8. Ma, ragionando con gli occhi di chi magari si approcciava a Star Wars per la prima volta, sarebbe stato più sensato che fosse il droide arancione a seguire Rey. Queste le parole del regista in merito:
Gli ho chiesto (a J.J. Abrams) un grande favore pregandolo di far arrivare R2 insieme a Rey e di far stare BB-8 dietro con la Resistenza. In origine era BB-8 che arrivava con Rey, il che aveva senso per la storia in un certo qual modo. Ma ho chiesto a J.J. “Puoi farmi questo piacere e scambiare i droidi?”
Perché quindi Johnson ha espressamente richiesto la sua presenza?
Un pilastro imprescindibile
Innanzitutto, vogliamo sbilanciarci ringraziando infinitamente Johnson per questa sua richiesta. Non solo perché siamo di parte nei confronti di R2, ma anche perché riteniamo, per vari motivi, che la sua presenza fosse fondamentale in quel contesto. Per fortuna, e per i fini della trama del suo film, Johnson ha pensato la stessa cosa.
R2-D2 è un pilastro di Star Wars, nonché un protagonista assoluto di tutti gli eventi più importanti della saga. Anche ne Il Risveglio della Forza, dove passa in modalità risparmio energetico gran parte della pellicola, ha alla fine un ruolo chiave. Siamo certi che il nostro droide insolente sarà importante anche in The Last Jedi. La sua presenza sul remoto pianeta, inoltre, rievoca il ricordo dell’addestramento di Luke su Dagobah. Ma lo scopo della sua presenza non è di certo un semplice omaggio a quelle scene. R2 è testimone della caduta del nuovo ordine Jedi (come vediamo nei flashback sia di Episodio VII che del trailer di The Last Jedi) e ha con Luke un rapporto ormai inscindibile.
Inoltre, il fatto che ci sia lui al posto di BB-8 potrebbe avere anche un significato per Rey. Il droide arancione rappresenta infatti un “amico”; mentre in questo modo la ragazza si ritroverà con due personalità che non conosce, e ciò può conferire solennità alle scene del suo addestramento, e ampliare la sua sensazione di solitudine e smarrimento (almeno iniziale, sicuramente).
E se R2 giocasse inoltre un ruolo chiave nel convincere Luke ad addestrare Rey, o a risollevarlo dopo il fallimento che lo ha portato all’esilio? Molte ipotesi suggestive, ma che da oggi sappiamo possibili grazie ad un favore che Johnson aveva espressamente richiesto. Non vediamo l’ora di scoprire il perché!