Restrizione sulle caldaie, se hai ancora questa paghi 3.000€ di multa: controlli intensificati in queste ore

Caldaia euro

Caldaia euro (Canva Foto) - www.insolenzadir2d2.it

Restrizione sulle caldaie: attenzione alle sanzioni, multe fino a 3.000€ per chi non rispetta i controlli. Scopri tutti i dettagli.

In queste ore, l’attenzione delle autorità si concentra su un aspetto spesso sottovalutato degli impianti domestici: le caldaie non a norma. Si moltiplicano i controlli e il rischio di incorrere in pesanti sanzioni è più concreto che mai. Molti proprietari e inquilini potrebbero trovarsi a dover affrontare multe salate fino a 3.000 euro, ma la vera domanda è: quali caldaie sono nel mirino delle verifiche?

La crescente preoccupazione nasce dal fatto che determinati modelli di caldaie potrebbero non rispettare più le normative vigenti.

Secondo le prime indiscrezioni, i controlli potrebbero concentrarsi su impianti obsoleti o che utilizzano combustibili particolari. Tuttavia, le autorità non hanno ancora chiarito quali caratteristiche rendano una caldaia “fuori legge”.

Ma la vera causa delle multe non riguarda la tipologia della caldaia, bensì un aspetto che molti trascurano: la mancata revisione periodica. Le normative attuali impongono controlli regolari su tutti gli impianti di riscaldamento, indipendentemente dal modello o dal combustibile utilizzato. Come riportato da Brocardi, la legge prevede sanzioni fino a 3.000 euro per chi non rispetta queste scadenze, un obbligo che spesso viene paragonato a quello della revisione auto.

Quando va fatta la revisione della caldaia

La frequenza dei controlli varia in base alla potenza e al tipo di combustibile della caldaia. Per gli impianti con potenza superiore ai 35 kW, la revisione è obbligatoria ogni anno, insieme al controllo dei fumi. Le caldaie a gas con più di otto anni richiedono controlli biennali, mentre quelle più recenti possono essere sottoposte a revisione ogni quattro anni. Se la caldaia è alimentata a biomassa o combustibile liquido, l’obbligo è annuale.

Questi interventi comprendono la manutenzione ordinaria, con la verifica del corretto funzionamento e la pulizia dei componenti, e il controllo dei fumi, essenziale per monitorare le emissioni e garantire la sicurezza dell’impianto. Al termine della revisione, il tecnico rilascia un bollino di conformità, che certifica il rispetto degli standard previsti dalla legge.

Revisione caldaia
Revisione caldaia (Canva Foto) – www.insolenzadir2d2.it

Le sanzioni per chi non effettua la revisione

Chi non rispetta l’obbligo di revisione può incorrere in sanzioni amministrative comprese tra 500 e 3.000 euro. Oltre al rischio economico, la mancata manutenzione può comportare gravi pericoli, come perdite di gas o intossicazioni da monossido di carbonio, che mettono a rischio la sicurezza domestica.

La responsabilità della revisione non ricade solo sui proprietari degli immobili, ma anche sugli inquilini, quando si tratta di manutenzione ordinaria. Conservare il libretto della caldaia e rispettare le scadenze è fondamentale non solo per evitare multe, ma anche per garantire il corretto funzionamento dell’impianto e la sicurezza della casa.