Reddito di Cittadinanza, da aprile lo paghi tu a chi ne ha bisogno: prelievo in busta paga ogni mese | Gli danno i tuoi soldi

Soldi in meno in busta paga shock (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Reddito di Cittadinanza, ora chi lo ha perso adesso è a carico tuo: la brutta sorpresa in busta paga, tantissimi soldi in meno.
Da quando il Reddito di Cittadinanza è stato cancellato, per molte famiglie la situazione è diventata ancora più difficile.
Il governo ha cambiato il sistema di aiuti con l’Assegno di Inclusione, ma i numeri parlano chiaro: chi era in difficoltà prima, adesso lo è ancora di più. E mentre si prometteva un taglio delle tasse, molti lavoratori si sono ritrovati con meno soldi in busta paga.
Il problema è che la vita continua a costare cara e chi ha perso il vecchio sussidio si è ritrovato con molti meno soldi a disposizione.
L’Assegno di Inclusione aiuta solo una parte delle persone che prima ricevevano il Reddito di Cittadinanza, mentre gli altri sono rimasti senza nulla. Il risultato? 850mila famiglie sono diventate più povere. Ma allora, chi sta pagando il conto di tutto questo?
Nuove trattenute in busta paga: cosa sta succedendo
Negli ultimi mesi, molti lavoratori hanno notato una trattenuta più alta in busta paga. Non è un caso: per finanziare le nuove misure sociali, lo Stato sta prendendo i soldi da chi ha un lavoro regolare e paga le tasse. In pratica, il costo della riforma non è sparito, è stato solo spostato. Quello che prima veniva finanziato dallo Stato, ora viene coperto direttamente dai lavoratori.
C’è chi si chiede se sia giusto: da un lato c’era bisogno di cambiare il sistema, dall’altro chi lavora e paga regolarmente le tasse si ritrova con meno soldi a fine mese. Come dice Fanpage, la riforma ha colpito soprattutto le famiglie più povere, che hanno perso in media 2.600 euro all’anno, aumentando le disuguaglianze in Italia.

Nuove trattenute in busta paga per coprire il welfare
Nonostante l’abolizione del Reddito di Cittadinanza, il costo della vita non è sceso e le tasse non sono diminuite. Anzi, per coprire le nuove spese sociali, il governo ha introdotto maggiori prelievi sugli stipendi. Il risultato? Ogni mese, una parte dello stipendio dei lavoratori finisce per sostenere chi ha perso il Reddito.
Le trattenute in busta paga sono aumentate, e chi sperava in un alleggerimento fiscale si è trovato con l’esatto opposto. La riforma dell’Irpef e il taglio del cuneo fiscale, che avrebbero dovuto far respirare i lavoratori, non bastano a compensare l’aumento delle imposte. Alla fine, il peso del nuovo welfare non è sparito, è stato solo spostato dalle casse dello Stato a quelle dei cittadini.