La nostra recensione di Star Wars: Squadrons, il simulatore che mancava

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Era da molto tempo che i fan di Star Wars non mettevano mano su un gioco a tema battaglie spaziali, dai tempi di X-wing, X-wing VS TIE Fighter e X-wing Alliance (1993-1999). E sin dall’annuncio di Star Wars Squadrons ammettiamo che non sapevamo cosa aspettarci.

Nonostante qualche perplessità eravamo curiosi di provarlo e mettere mano su ciò che aveva da offrire il titolo. Siamo rimasti molto colpiti dall’esperienza di gioco, che vanta un gameplay travolgente e molto divertente.

Adesso però andiamo con ordine ed esaminiamo in maniera completa il gioco in questa recensione, valutandone i pro e i contro!

Gameplay

gameplay star wars squadrons
Screen del gameplay di star wars squadrons

Iniziamo con uno dei punti di forza del titolo, il gameplay. Esso, nonostante all’inizio possa far storcere il naso (data la mancanza della lingua italiana nei dialoghi e una scarna personalizzazione dei piloti che andremo a scegliere), pad alla mano ci porta in un’esperienza di gioco immersiva, grazie alla visuale esclusivamente in prima persona. Con un gameplay solido, profondo, ben costruito, ma allo stesso tempo semplice ed efficace, il titolo riesce a essere intuitivo e a semplificare l’adattamento allo stile di gioco.

Esso prende ciò che ha funzionato nelle battaglie spaziali della serie Battlefront (come lo spostamento con l’analogico sinistro, la manovra di visuale con il destro e il comando di attacco) aggiungendo altri elementi che rendono il combattimento spaziale più ricco. Si può decidere dove convogliare l’energia generale del caccia, se ai cannoni, ai motori, allo scudo o se bilanciare un po’ il tutto. Ovviamente si sceglie dove e quando convogliare l’energia in base alla situazione in cui si ci trova. Si possono usare droidi astromeccanici o kit di riparazione, per aggiustare lo scafo della nave, e armi secondarie, come missili e simili per il bombardamento pesante.

Le navi utilizzabili sono in totale 8, 4 per ogni fazione, e variano dai semplici caccia stellari fino agli intercettori, bombardieri e navi supporto, ognuna con caratteristiche differenti e tutte interamente personalizzabili. Sia nell’aspetto, decorando lo scafo o la cabina di pilotaggio, sia nelle prestazioni, modificando motori, cannoni, scudi ecc. Anche in questo caso la personalizzazione risulta ricca ma semplice da applicare.

Insomma, a discapito di qualche piccola mancanza, mettersi ai comandi di un caccia stellare risulterà parecchio esaltante!

Single-player e modalità Storia

Hera e Starhawk nel trailer di squadrons
Il Generale Hera Syndulla assiste al briefing, nell’oloproiettore una Starhawk

Ambientata subito dopo Episodio VI, la storia vede le truppe ribelli, ormai diventate la milizia della Nuova Repubblica, scontrarsi con la rimanente resistenza imperiale, che tenta di raccogliere pezzi dopo la dura sconfitta su Endor. Ci ritroveremo, quindi, nei panni dei due piloti personalizzati all’inizio (1 per fazione) e procederemo nella storia su entrambi i fronti, vedendo il punto di vista di ogni fazione.

Il gioco non vanta di sicuro una campagna longeva, la quale si aggira attorno alle 6 ore di gioco. Tuttavia la trama risulta interessante, grazie alla presenza personaggi storici della saga, delle serie e dei romanzi quali Hera Syndulla, Wedge Antilles e l’ammiraglio Rae Sloane. Presenti anche momenti memorabili in cui sembrerà davvero di scrivere le sorti di un conflitto apparentemente interminabile.

Complice una buona intelligenza artificiale, la modalità Battaglia flotta non classificata in singolo, è un’ottima alternativa al multi-player online. Capace di intrattenere per ore in battaglie spaziali dinamiche e senza esclusioni di colpi.

Star Wars Squadrons: Multi-player

TIE in volo
Immagine di gioco di un TIE interceptor

Ed è nel multi-player che l’ottimo gamplay del titolo dà il meglio. Nonostante disponga solamente di due modalità (Battaglia flotta classificata e Duelli spaziali) non risulterà quasi mai ripetitivo grazie alle differenti mappe. Grazie ad esse, infatti, dovrete adattarvi cambiando stile di gioco per tentare di dare il meglio. Sono incluse anche le sfide giornaliere che richiederanno obiettivi differenti da seguire, i quali potrebbero tenervi impegnati per ore senza annoiarvi.

star wars squadrons trailer
Immagine dal trailer di Star Wars: Squadrons

Tirando le somme possiamo dire che consideriamo Star Wars Squadrons un titolo molto valido, non perfetto o ottimo perché pecca in alcune cose, ma è innegabile che riesce nel suo intento, ovvero divertire! Ogni qual volta si bersagliano altre navi o veri e propri incrociatori, quando si fa uno scatto per andare sul bersaglio o si fanno delle manovre acrobatiche evasive si ha la sensazione di essere stati catapultati dentro uno di quei caccia!

E voi cosa ne pensate? State giocando a questo titolo? Vi sta piacendo? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twitter, a presto per altre novità o recensioni videoludiche sull’universo di Star Wars. Se non lo avete ancora fatto, potete acquistarlo qui:

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