Una raccolta di storie inedite per celebrare i 40 anni di SW

Copertina del libro "Star Wars: from a certain point of view"

Lo sappiamo, quello di Star Wars è un universo molto, molto grande. Eppure è nelle piccole cose che le vicende più importanti della galassia acquistano significato. Quanti personaggi bizzarri hanno incontrato i nostri eroi attraverso gli esotici posti visitati nel corso della saga? Innumerevoli, senza ombra di dubbio. Sono questi alieni ed esseri umani che la raccolta di storie brevi Star Wars: From a Certain Point of View vuole tributare. E lo fa egregiamente.

Sono infatti tanti gli autori che prenderanno parte alla scrittura di questa antologia in grande stile. I nomi sono di una certa importanza, soprattutto per il mondo di Star Wars. Una celebrazione degna dei 40 anni della saga.

Da un certo punto di vista

Alec Guinness e Mark Hamill in Star Wars: Episodio IV.
plus.google

L’uscita del libro Star Wars: From a Certain Point of View è prevista per il 3 Ottobre, e non avrà scopo di lucro, bensì l’intero ricavato sarà devoluto ad un’associazione benefica che dona materiale scolastico e libri ai più bisognosi. L’editore Del Rey ne annunciò l’uscita ad Aprile ai tempi della Star Wars Celebration di Orlando, ma tutt’ora non si sa se sarà disponibile una edizione italiana della raccolta di storie. Quest’ultima sarà composta da ben 40 racconti. Ognuno di essi sarà scritto, infine, da un autore diverso, la cui lista è la seguente:

  • Ben Acker & Ben Blacker
  • Renee Ahdieh
  • Tom Angleberger
  • Meg Cabot
  • Rae Carson
  • Adam Christopher
  • Zoraida Cordova
  • Delilah S. Dawson
  • Paul Dini
  • Alexander Freed
  • Jason Fry
  • Christie Golden
  • EK Johnston & Ashley Eckstein
  • Paul Kemp
  • Mur Lafferty
  • Ken Liu
  • Griffin McElroy
  • John Jackson Miller
  • Claudia Grey
  • Pablo Hidalgo
  • Nnedi Okorafor
  • Daniel José Older
  • Mallory Ortberg
  • Madeleine Roux
  • Gary D. Schmidt
  • Cavan Scott
  • Sabaa Tahir
  • Glen Weldon
  • Chuck Wendig
  • Gary Whitta
  • Will Wheaton
  • E altri…

Come potete vedere nomi come Chuck Wending autore della serie Aftermath, Claudia Grey autrice di Lost Stars e del recente libro dedicato a Leia, l’icona nerd Will Wheaton e lo stesso “Mr. Canon” Pablo Hidalgo saranno tra gli autori. Le storie riguarderanno tantissimi personaggi come Obi Wan Kenobi, Lando Calrissian, la Dottoressa Aphra, Yoda, Tarkin, i Cantina Band, Boba Fett, Greedo e tanti altri personaggi coinvolti o meno nelle vicende che si sono svolte durante l’arco narrativo di Episodio IV.

Una misteriosa aggiunta

Il libro misterioso del trailer di Episodio VIII, probabilmente il Journal of the Whills.
Da: youtube

Tra le varie storie oggetto di attenzioni, forse quella più particolare che sarà presente nella raccolta sarà quella riguardante i Whills. Già, perché uno dei racconti, intitolato proprio “Whills”, scritto da Tom Angleberger, approfondirà un aspetto molto misterioso e oscuro delle vicende della galassia lontana lontana. Ovvero la presenza di questi esseri superiori, voluti originariamente da Lucas stesso come trascrittori delle storie che avvenivano nella saga. Non vediamo l’ora di leggere questa, come tutte le altre storie!

Per far salire l’hype e pubblicizzare il lancio del libro molti autori hanno postato sul loro profilo twitter degli estratti tratti dalla storia che stanno curando. Sotto trovate alcune tra quelle postate, le altre si trovano grazie all’hashtag #OperationBlueMilk. Infine, è stato rivelato il cast dell’audiolibro ufficiale annesso, tra gli attori che presteranno le loro voci per narrare le storie abbiamo Janina Gavankar, che darà volto e voce anche alla protagonista di Battlefront II, Iden Versio, e niente di meno che Neil Patrick Harris! Voi che ne pensate? Sarà una bella aggiunta, a quarant’anni da quella rivoluzione chiamata Star Wars?

“Che la Forza sia con me poichè inizio il sacro compito di scrivere nelle Cronache dei Whills…” (Whills, Tom Angleberger)

“Più di qualsiasi cosa nella galassia, lui voleva essere venduto. Fuggire dal sandcrawler. Adempiere alla sua programmazione servendo un nuovo padrone – qualcuno che pulisca le sue giunture ogni tanto, che gli offra qualche goccia di lubrificante, che gli dia uno scopo. Ma il tempo era agli sgoccioli. Lui era solo e stava morendo.” (The Red One, Rae Carson)

“Il mio nome è Obi Wan Kenobi e sono morto. So come sembra. Il vecchio folle Ben con le sue vecchie folli storie. Ma questa qui non è folle. Questa qui sta accadendo. Almeno, penso che sia così.” (Time of Death, Cavan Scott)

 

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
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