Qui-Gon che combatte le Guerre dei Cloni? Un’artista lo immagina così

Qui-Gon Jinn, interpretato da Liam Neeson

Con Star Wars abbiamo immaginato spesso vari “What If”, e cioè scenari che avrebbero potuto realizzarsi in maniera differente rispetto a quelli che conosciamo. E se Qui-Gon Jinn non fosse morto in Episodio I e avesse combattuto le Guerre dei Cloni? Come sarebbe stato? Un’artista ha immaginato proprio questo scenario, creando delle splendide fan art che trovate in basso.

Qui-Gon Jinn e le Guerre dei Cloni

Sopra potete vedere le fan art dal profilo della bravissima illustratrice Uzuri Art, che in descrizione scrive: “L’anno scorso, ho illustrato un concetto di Qui-Gon se fosse sopravvissuto agli eventi de La Minaccia Fantasma e avesse prestato servizio in The Clone Wars. Volevo espanderlo e concettualizzare anche la sua unità.” In questi nuovi disegni non solo ci presenta nuovamente Qui-Gon con un’ipotetica tenuta di guerra, ma ci mostra anche l’aspetto di quella che sarebbe potuta essere una sua unità di clone troopers. E i design sono davvero splendidi.

Viene però da chiedersi se Qui-Gon avrebbe davvero combattuto le Guerre dei Cloni se fosse sopravvissuto in Episodio I. Se diamo per assodato che Dooku sarebbe comunque passato al Lato Oscuro e avesse creato l’Alleanza Separatista, a mio parere Qui-Gon non avrebbe combattuto nemmeno nelle fasi iniziali del conflitto.

Conosciamo bene la sua filosofia, in netto contrasto con quella dei jedi del tempo, e credo che allo scoppio della guerra Qui-Gon avrebbe maturato la scelta di abbandonare l’Ordine Jedi, continuando a professare ovviamente i dettami del Codice ma attraverso un altro cammino. Voi cosa ne pensate? Vi piace questa fan art? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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