La Potenza degli AT-AT

Veicoli AT-AT sul pianeta Hoth

Star Wars è entrato nella lista dei film che hanno segnato per sempre il cinema per molti motivi. L’iconicità di alcuni degli elementi creati per questa meravigliosa saga ha portato il mondo ad amare l’universo creato da Lucas e a fantasticare su quali altre meraviglie avrebbe potuto produrre. L’arte dell’immaginazione è sempre stata uno dei punti cruciali dell’intera saga. Gli AT-AT, in questo senso, sono alcuni degli elementi di fantasia che più sono rimasti impressi nell’immaginario collettivo. Immaginate l’effetto che, nel 1980, alla prima visione di Episodio V, i Camminatori Imperiali devono aver suscitato sulla gente in sala.

Potenza Imperiale

Giganti alti più di 20 metri, dalle movenze simili a quelle di dinosauri. Sulle truppe ribelli devono avere più o meno lo stesso effetto che gli elefanti delle truppe cartaginesi, guidate da Annibale, ebbero sulle truppe romane. Una tecnologia imponente, costruita per schiacciare psicologicamente e letteralmente il nemico sotto la potenza dell’Impero.

Schema tecnico dell’AT-AT da Nihralee.com

La sigla AT-AT sta per All Terrain Armored Trasport (Trasporto Corrazzato per Tutti i Terreni), e nasconde al suo interno il motivo della costruzione di un mezzo quadrupede all’apparenza goffo. L’AT-AT infatti possiede, proprio grazie alla sua particolare conformazione e ai piedi dotati di ganci, le doti necessarie per attraversare qualsiasi tipologia di terreno da battaglia e in qualsiasi condizione meteorologica. Conservando inoltre una grandissima potenza di fuoco, grazie ai potenti cannoni laser in dotazione. Abbiamo inoltre visto recentemente in azione l’incommensurabile potenza di un suo cugino più grande, l’AT-ACT, nella vegetazione tropicale durante la battaglia di Scarif in Rogue One.

Affiancato alla fanteria ha una grande efficacia come supporto e anche come mezzo di trasporto per le truppe, potendo portare al suo interno circa 40 uomini escluso l’equipaggio. La sua imponenza è mortale, ma potrebbe comportare delle problematiche se attaccato da una squadriglia di caccia (vedere l’Impero Colpisce Ancora per informazioni sull’argomento). Per questo il suo utilizzo in battaglia è preferibile se accompagnato da una copertura aerea adeguata da parte dei TIE Fighter.

Stop Motion

La loro realizzazione è stata frutto, come sempre, della fervida immaginazione di Lucas. Egli prese ispirazione dai Tripodi della Guerra dei Mondi di Wells. La costruzione pratica degli AT-AT venne fatta attraverso dei modellini alti da pochi centimetri a più di mezzo metro, in base alle scene. La loro animazione avvenne invece grazie alla tecnica dello Stop-motion. Il fotografare fotogramma per fotogramma il movimento dei modellini ha dato ai veicoli quel classico avanzare meccanico che viene ritenuto plausibile dallo spettatore in quanto si tratta comunque di una macchina.

Lotta con un AT-AT. Da notare lo splendido sguardo di ferocia del camminatore

Pensate come potrebbe essere guidare un vero AT-AT, e il senso di potenza generato dall’essere al comando di una tale potenza bellica.

 

Michele Vizzani: Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale, amante della fantascienza, dei videogiochi, e della pizza. "Il tempo è un’illusione. L’ora di pranzo è una doppia illusione." (cit.)
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!