Posto di blocco, 4.000€ di multa se non porti il certificato con te: basta una domanda e sei sul lastrico

Multa da 4000 euro posto di blocco (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Attento ai documenti: la nuova norma può costarti caro, se non lo hai con te ti becchi una multa da 4.000 euro!
Quando si viene fermati a un posto di blocco, il primo pensiero di ogni automobilista è avere tutto in regola. Patente, libretto e assicurazione sono i documenti essenziali da mostrare, ma pochi sanno che ora potrebbe servire anche un altro certificato. Senza di esso, il rischio di una multa salatissima è dietro l’angolo.
Molti automobilisti sono abituati a prestare l’auto a familiari o amici senza pensarci troppo. Un favore, una necessità improvvisa, un passaggio veloce: gesti quotidiani che sembrano innocui. Ma una nuova disposizione del Codice della Strada ha cambiato radicalmente le regole. Oggi, un dettaglio formale può fare la differenza tra una normale circolazione e una sanzione di migliaia di euro.
Gli agenti che eseguono i controlli su strada non si limitano più a verificare i documenti standard del veicolo. In alcuni casi, una semplice domanda potrebbe rivelarsi fatale per il portafoglio del conducente e del proprietario dell’auto.
Infatti, se l’auto non è intestata a chi la guida, potrebbe essere necessario dimostrare di averne il diritto con un documento specifico.
Il nuovo obbligo per chi guida un’auto non propria
Non tutti sono a conoscenza di una novità e molti potrebbero trovarsi in difficoltà durante un controllo. Il rischio è alto, e la cifra della multa può arrivare fino a 4.000 euro. Per evitare spiacevoli sorprese, è fondamentale sapere esattamente cosa prevede la legge e come mettersi in regola prima di mettersi alla guida di un’auto non propria.
La recente modifica al Codice della Strada ha introdotto un’importante novità: chi guida un’auto non intestata a proprio nome deve essere in possesso di una delega scritta del proprietario. Questo documento è obbligatorio e deve contenere informazioni precise, come il nome del conducente, la targa del veicolo e il periodo di utilizzo.

Multe fino a 4.000 euro: cosa dice la legge
Chi viene fermato senza questa delega formale rischia una sanzione da 728 a 3.636 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione. La norma riguarda i prestiti d’auto che superano i 30 giorni consecutivi, con l’obiettivo di contrastare l’uso prolungato di veicoli non intestati. Le forze dell’ordine, durante i controlli su strada, verificano la presenza della delega e applicano le sanzioni in caso di irregolarità.
Come sottolinea Brocardi, la legge prevede un’alternativa per chi ha necessità di utilizzare un’auto altrui senza rischiare multe. Si tratta del contratto di comodato, che deve essere registrato alla Motorizzazione Civile. Questo documento offre una tutela legale e consente di evitare problemi durante i controlli. I costi per la registrazione sono contenuti, circa 26 euro, una cifra nettamente inferiore rispetto alle multe salatissime previste per chi non rispetta le nuove regole.