Perché i Jedi amano, ma non possono legarsi emotivamente
Una questione fondamentale della trilogia prequel, che segna il percorso di Anakin verso il lato oscuro, è il suo rapporto segreto con Padmé. Per il codice, un Jedi non può provare attaccamento per un’altra persona. In una recente intervista Charles Soule, autore dell’acclamatissimo Light of the Jedi, il primo romanzo dell’Alta Repubblica, ha approfondito il problema aggiungendo dei dettagli molto interessanti. Ecco le sue dichiarazioni…
I Jedi e l’amore
Charles Soule ha specificato che vi è una differenza nell’interpretazione del codice nel periodo dell’Alta Repubblica e in quello della trilogia prequel. “Le regole della trilogia prequel esistevano anche allora. I Jedi prendevano gli stessi voti. Nell’Alta Repubblica i Jedi comprendono l’importanza dei legami emotivi, quanto contano per l’universo e per la maggior parte delle persone. Amare significa lasciar andare, e in questo senso, per i Jedi amare era semplice, e possibile.”
“Nell’Alta Repubblica c’è più flessibilità all’interno dell’ordine. L’interpretazione delle regole è leggermente più libera.” Soule quindi sottintende che, nell’epoca della trilogia prequel, ci sia stato un irrigidimento dell’interpretazione del codice. I Jedi, come li conosciamo nei prequel, hanno disimparato la forza delle connessioni emotive. Questo forse è stato uno dei motivi per cui non hanno potuto fermare l’ascesa al potere dell’Imperatore.
“Amare significa lasciare che le persone siano quello che sono destinate a essere, supportarle nel viaggio. E questo è il contrario dell’attaccamento. In questo senso un Jedi può amare, soltanto lo deve fare senza controllare l’altro e senza avere paura di perderlo. I Jedi non hanno paura della perdita, i Sith sì.”
L’affermazione di Soule risolve una piccola discrepanza tra la trilogia originale e la prequel. Anakin passa al lato oscuro per amore di Padmé, ma poi ritorna alla luce per amore del figlio. Stando a quello che dice Soule, questo è perfettamente coerente, perché Anakin può amare Luke come figlio, avendo con lui una connessione slegata dal controllo e dalla perdita.
Voi cosa ne pensate? Vi convince quest’interpretazione? Fatecelo sapere nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.