Perché (fino ad ora) c’è stato un solo mandaloriano jedi?

Un dipinto di Tarre Vizsla

Nel canone, ad oggi, Tarre Vizsla (primo possessore della Darksaber) è l’unico mandaloriano conosciuto ad essere diventato jedi. Per circa mille anni, fino al presente della saga, più nessun mandaloriano entrò nell’Ordine. Di seguito proviamo a capire il perché di questa situazione.

Jedi e mandaloriani

Il discendente di Tarre si proclama Mand’alor Il Grande e riunisce tutti i clan mandaloriani

A primo impatto si potrebbe pensare che, per mille anni, non ci fosse stato più nessun mandaloriano sensibile alla Forza. I jedi avevano un particolare archivio tramite il quale cercavano in lungo e in largo nella galassia bambini sensibili alla Forza. Sappiamo che essa si manifestava nei modi e nelle misure più disparate tra i popoli. Ci sentiamo però di escludere il fatto che per mille anni non fosse nato più nessun mandaloriano sensibile alla Forza. Il motivo, probabilmente, va ricercato nei difficili rapporti tra i jedi e i mandaloriani nel corso del tempo.

In quest’altro articolo vi abbiamo parlato delle devastanti Guerre Mandaloriane contro i jedi, avvenute dopo la morte di Tarre Vizsla. Quest’ultimo era riuscito a fare da ponte tra le due fazioni, e per un periodo vi fu la pace. Anni dopo la sua morte però i suoi discendenti trafugarono la Darksaber dal Tempio jedi (dove era custodita proprio come simbolo di pace) e dichiararono guerra ai jedi. Fu un conflitto terribile e distruttivo, e anche dopo la sua conclusione i rapporti tra le due fazioni non si riallacciarono mai.

La scelta

Grogu medita alle rovine del tempio Jedi su Tython

Date tutte queste premesse, è perciò probabile che nascessero eccome bambini mandaloriani sensibili alla Forza, ma che i jedi semplicemente decidessero di ignorarli per due ordini di motivi. In primis perché le loro famiglie non avrebbero accettato di lasciar andare i propri figli con loro senza combattere, dati i trascorsi; in secondo luogo perché probabilmente quei bambini sarebbero stati più difficili da addestrare. Il popolo mandaloriano ha sempre avuto un’indole bellicosa e votata alla guerra, instillata sicuramente ai bambini sin dalla più tenera età.

I jedi temevano che sarebbe stato difficile controllare quest’indole, che andava contro i dettami del codice e apriva le porte al Lato Oscuro. Per tutti questi motivi, è probabile che l’Ordine semplicemente abbia ignorato per un millennio i bambini mandaloriani sensibili alla Forza, cresciuti senza mai conoscere e approfondire le loro capacità.

Questa situazione potrebbe essere uno spunto interessante per un’opera futura in cui vedere un altro mandaloriano jedi. A pensarci bene, il piccolo Grogu è formalmente un mandaloriano, e ovviamente ha tutte le carte in regola per diventare un jedi: che sia lui la chiave per riportare stabilità e cominciare una nuova era? (Anche perché i jedi sono praticamente decimati, così come i mandaloriani). Noi speriamo di si.

Cosa ne pensate di questa spiegazione? Vi intriga o credete ci siano altre motivazioni dietro? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twittervi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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