La galassia lontana lontana non ha confini. Come sarà per The Bad Batch 2, per Tales of the Jedi, per la serie Andor o per i nuovi videogame di Star Wars, ogni nuovo prodotto aggiunge un tassello, inserendosi a volte perfettamente, a volte con qualche forzatura, all’enorme mosaico dell’universo espanso di Star Wars.
Parlando alla rivista Empire, Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha affermato chiaramente che l’attuale ispirazione narrativa per la progressiva espansione di Star Wars viene dai videogame.
Questo ci fa pensare che altri videogame di Star Wars, attualmente in produzione o soltanto annunciati, saranno non solo parte del canone, ma andranno ad ispirare nuove serie o film.
L’annuncio del trailer e della data di uscita di Jedi: Survivor, attesissimo sequel di Jedi Fallen Order, ad esempio, è stato accolto con grande entusiasmo.
Il gioco permetterà infatti di scoprire nuovi dettagli sui cavalieri jedi sopravvissuti all’Ordine 66 e amplierà le storie di Cal Kestis. Questo in parallelo rispetto all’epoca in cui è ambientata Obi-Wan Kenobi, nella quale le ispirazioni a Jedi: Fallen Order sono molteplici.
Tant’è che nel terzo episodio di Obi-Wan Kenobi, nel nascondiglio del “Cammino”, grazie alle iscrizioni lasciate dai Jedi, abbiamo potuto scoprire i nomi di alcuni Jedi sopravvissuti. Lo stesso accade anche nella quarta puntata dove, invece, abbiamo avuto la certezza della morte di molti altri. Ma vediamo le parole della Kennedy!
I videogame di Star Wars ispireranno film e serie tv
«Più ho modo di conoscere come sono scritti i videogame – ha affermato la Kennedy nell’intervista rilasciata a Empire – e [come funziona] quel tipo di narrazione persistente che si svolge in un ambiente di gioco che si costruisce costantemente su una singola storia, [più capisco che] è molto vicino a quello che è Star Wars».
Ancora più significativa è però un’altra affermazione della Kennedy. Ci sarebbe infatti tutta l’intenzione di trasferire in live-action contenuti, storie, soggetti e personaggi già visti nei videogame.
Cosa per altro già accaduta, ad esempio per il droide BD, apparso nel videogame Jedi: Fallen Order e poi anche in The Book Of Boba Fett. Idem per gli Inquisitori, visti in Rebels, nei fumetti, in Jedi: Fallen Order e poi trasferiti in live-action nella serie Obi-Wan Kenobi.
Insomma, un’operazione senza rischi (e senza sforzo ideativo, se ci concedete una piccola polemica) che potrebbe portare ancora di più i videogiocatori verso i prodotti televisivi e viceversa. In sostanza, mi appassiono a Cal Kestis giocando a Jedi: Survivor e non vedrò l’ora di vederlo sullo schermo. E se pensiamo a quanto ci sia nel quarto episodio di Obi-Wan Kenobi della missione su Nur in Jedi: Fallen Order, questa operazione è già iniziata.
Cosa ne pensate di queste affermazioni di Kathleen Kennedy? Siete felici che i videogame ispirino nuovi prodotti di Star Wars? Fatecelo sapere come sempre nei commenti! E continuate a seguirci, anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter! Vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.
FONTE: Empire