Pensioni facili, svelato il giochetto dell’INPS per incassare anni di pensione extra: come inoltrare la domanda
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Come andare in pensione facile (Pixabay/Canva) - www.insolenzadir2d2.it
Andare in pensione ora è più semplice con questo sistema. Scopri se puoi farlo anche tu con una domanda all’Inps!
La pensione sembra un miraggio lontano, ma il tempo vola! Hai mai pensato a quanti contributi hai accumulato nei vari lavori che hai fatto? Ricordi dove sono tutti? Un vero rompicapo! Cosa c’è dietro a questi calcoli?
Con tutte queste leggi che cambiano, come fai a sapere quando potrai smettere di lavorare e goderti un po’ di riposo? Sarà una pensione piena o dovrai accontentarti di poco? Quante domande senza risposta!
A volte ti senti persa in questo labirinto di numeri e sigle. Sembra che vogliono farti impazzire! Vediamo come mettere insieme tutti i pezzi per capire se puoi andare in pensione e con quale importo.
Ricorda, la pensione è un diritto, non un privilegio. ecco alcuni consigli generali che ti possono aiutare per andare in pensione: ricordati di affidare il tuo caso a un esperto prima di prendere qualsiasi decisione. Come funziona?
L’ansia della pensione
Mettere ordine nel caos dei contributi accumulati in diversi lavori può sembrare un’impresa impossibile. Esiste uno strumento che può aiutarti a fare chiarezza: l’estratto conto contributivo dell’Inps. Questo documento, che puoi richiedere, elenca tutti i contributi versati a tuo nome nel corso della tua carriera lavorativa, suddivisi per periodo e tipologia.
Una volta ottenuto l’estratto conto, potrai avere una visione chiara e completa della tua situazione contributiva e iniziare a fare delle proiezioni per il tuo futuro pensionistico. Come muoverti per scoprirlo?
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Cosa fare
La pensione di vecchiaia in regime di totalizzazione è un’opzione per chi ha versato contributi in diverse gestioni pensionistiche. Per accedervi, è necessario aver compiuto 66 anni (età adeguata alla speranza di vita), avere almeno 20 anni di contributi e soddisfare eventuali altri requisiti previsti dai singoli ordinamenti. La totalizzazione non è possibile se l’assegno ordinario di invalidità è stato trasformato in pensione di vecchiaia. La decorrenza della pensione è differita di 18 mesi dalla maturazione dei requisiti, ma è possibile richiederla dal mese successivo alla domanda se i 18 mesi sono già trascorsi.
La pensione di anzianità in regime di totalizzazione, invece, richiede 41 anni di contributi (anche qui adeguati alla speranza di vita) e gli stessi ulteriori requisiti previsti per la pensione di vecchiaia. I contributi figurativi per disoccupazione e malattia non vengono conteggiati. Anche in questo caso, è necessario attendere una “finestra di accesso” di 21 mesi dal perfezionamento del requisito contributivo. La pensione sarà erogata dal mese successivo alla domanda, se i 21 mesi sono già passati. La notizia arriva dall’Inps.