Patente da buttare, Salvini ha approvato il nuovo documento obbligatorio per guidare: se ti beccano sono oltre 3.000€ di multa

Multa auto polizia

Multa auto polizia (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Nuovo Codice della Strada: rischi pesanti per chi guida quest’auto, fino a 3mila euro di multa se ti beccano!

Le nuove regole del Codice della Strada stanno mettendo in allarme moltissimi automobilisti. Prendere in prestito l’auto di un amico o di un parente potrebbe sembrare una cosa normale, ma con gli ultimi aggiornamenti normativi potrebbe trasformarsi in un grosso problema. Se non si rispettano determinate condizioni, il rischio non è solo quello di una semplice multa, ma di pagare migliaia di euro e addirittura vedersi ritirare la carta di circolazione.

Quante volte capita di usare l’auto di qualcun altro per necessità? Magari perché la nostra è dal meccanico, o perché ci serve un mezzo più spazioso per un viaggio.

Fino a poco tempo fa nessuno si preoccupava troppo di questi dettagli, ma oggi la legge impone regole molto più rigide. Un normale controllo delle forze dell’ordine potrebbe portare a sanzioni pesantissime, se l’uso del veicolo non è autorizzato nel modo giusto.

Il punto è che non basta avere la patente e un’assicurazione valida: se si guida un’auto intestata a un’altra persona, bisogna rispettare precise condizioni. La normativa prevede limiti di tempo e obblighi burocratici di cui pochi sono a conoscenza. Eppure, ignorare queste regole potrebbe costare carissimo, con multe che possono superare i 3.000 euro.

Cosa dice la legge? Ecco chi può guidare un’auto non propria

La legge è chiara: se un’auto viene usata regolarmente da una persona diversa dal proprietario per più di 30 giorni, bisogna segnalarlo alla Motorizzazione Civile. Chi non lo fa rischia multe salatissime e il ritiro della carta di circolazione. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: i familiari conviventi possono guidare liberamente senza alcun limite di tempo. Se, invece, si tratta di un amico o di un parente che vive altrove, la situazione cambia e bisogna fare attenzione alle scadenze.

Ad esempio, un figlio che non vive più con i genitori e usa spesso la loro auto deve rispettare la regola dei 30 giorni. Se supera questo limite senza fare la comunicazione necessaria, potrebbe trovarsi con una multa di oltre 3.000 euro. Stesso discorso vale per amici, colleghi o qualsiasi altra persona a cui venga prestata l’auto per periodi lunghi.

Auto polizia
Auto polizia (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Cosa succede se non si rispettano le regole

Le conseguenze per chi non rispetta la norma sono molto pesanti. Come dice Brocardi, il mancato rispetto di questa regola porta a una sanzione che parte da circa 700 euro e può superare i 3.000 euro. Ma non è tutto: la polizia può ritirare immediatamente la carta di circolazione, impedendo di fatto l’utilizzo dell’auto fino a quando la situazione non viene regolarizzata.

Per chi usa spesso un’auto non sua, la soluzione è registrare un contratto di comodato d’uso alla Motorizzazione, così da essere in regola ed evitare brutte sorprese. Ignorare queste disposizioni, invece, significa esporsi a multe salatissime e al rischio di rimanere a piedi.