PATENTE A 80 ANNI – Altro che rinnovo, ora bastano 30 secondi dal medico per guidare ancora 10 anni senza rotture | Addio controlli

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Patente over 80 anziana alla guida illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Over 80 al volante senza più passaggi obbligati in Commissione Medica: cambiano le regole, aumentano i dubbi.

Per chi si mette in strada ogni giorno, sapere chi ha il controllo del volante è diventato un pensiero sempre più presente. Non basta più guardare la segnaletica o rispettare i limiti: cresce la preoccupazione per chi, nonostante l’età avanzata, continua a guidare senza apparenti limiti. La fiducia nel sistema dei controlli periodici viene messa alla prova, specie quando le regole si fanno più leggere.

Negli ultimi anni, i conducenti ultraottantenni erano sottoposti a un percorso preciso e, per molti, anche faticoso. Commissioni mediche, valutazioni approfondite, visite specialistiche erano la norma, e non senza ragioni. Oggi, però, questo scenario sembra cambiare: in pochi minuti, una visita medica di routine può bastare per ottenere il rinnovo della patente, lasciando chi osserva da fuori con una domanda: è davvero sufficiente?

Chi ha superato gli 80 anni si trova ora davanti a una strada molto più semplice per continuare a guidare. Non si parla di agevolazioni episodiche o casi isolati, ma di una vera e propria svolta normativa.

Il paradosso? Chi è in regola con i rinnovi biennali potrebbe trovarsi a guidare tranquillamente fino a 90 anni, senza dover più affrontare i controlli rigidi del passato.

La nuova procedura di rinnovo: cosa cambia davvero

Dal 2012, con l’introduzione del decreto legge 9 febbraio n.5, è stata eliminata l’obbligatorietà della visita in Commissione Medica Locale per chi ha superato gli 80 anni. La conferma della validità della patente si ottiene ora ogni due anni con una semplice visita presso medici abilitati, come quelli delle ASL, dei corpi militari o delle Ferrovie dello Stato, in base all’articolo 119 del Codice della Strada.

Come riportato anche da Polizia Locale, la riforma ha ripristinato le modalità di rinnovo precedenti al 2010, rendendo l’iter più snello per gli automobilisti più anziani. Questo significa che, salvo problemi di salute rilevati durante i controlli standard, non sarà più necessario il passaggio in Commissione. Il risultato? Chi rinnova regolarmente, può continuare a guidare fino a 90 anni senza affrontare procedure complesse.

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Patente over 80 coppia di anziani in auto illustrazione (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Una libertà che preoccupa chi osserva dall’esterno

Se da un lato la norma semplifica la vita di molti, dall’altro alimenta il timore di un allentamento eccessivo della vigilanza. Le visite mediche biennali restano obbligatorie, ma senza la supervisione di una Commissione specialistica, molti si chiedono se basti davvero una valutazione di pochi minuti per garantire l’idoneità alla guida.

Questa modifica, anche se pensata per snellire la burocrazia, si inserisce in un contesto dove la sicurezza sulle strade è una priorità crescente. Il dibattito è aperto, e la direzione presa dal legislatore non smette di far discutere chi, ogni giorno, condivide le corsie con chi ha visto cambiare decenni di Codice della Strada.