In questi giorni vi abbiamo attivamente parlato di tutte le nuove notizie su Star Wars: The Last Jedi. Grazie alla storia di copertina di Entertainment Weekly stiamo assaporando tantissime informazioni che alleviano il dolore dell’attesa di questo nuovo capitolo. Dopo i custodi del tempio, il rapporto tra Luke e Rey, il ruolo di Benicio del Toro e Leia, tocca ora ad uno dei nodi fondamentali di trama di questa trilogia: l’oscuro passato di Rey.
Ne Il Risveglio della Forza abbiamo visto il suo abbandono su Jakku in tenera età, ma nulla conosciamo ancora riguardo la provenienza della ragazza. Per questo, negli ultimi due anni, le speculazioni sul suo passato sono dilagate.
Il passato ed il futuro
Rey è un personaggio alla ricerca di una collocazione nella galassia. Non c’è dubbio su questo. In poco tempo è stata catapultata, come fu per Luke, in eventi più grandi di lei. Tuttavia la Forza non agisce a caso, ed in Rey sembra che la sua presenza sia notevole. La ragazza ha dimostrato di poter tenere testa agli eventi e viaggiare verso il suo destino. Ma quanto conterà il passato nel suo futuro? A questa domanda ha dato una risposta parziale il regista Rian Johnson: “Potrebbero avervi detto che la risposta non è nel passato, ma ritengo che lei abbia ancora una costante speranza di star per scoprire ciò che sto per dire: Questo è il posto a cui appartieni. Questo è il posto dove sei ora. Penso che lei sia ancora dell’opinione che la sua provenienza la aiuterà a definire verso dove è diretta.”
Quindi Rey è fermamente convinta che il passato l’aiuterà a mettere in luce la strada da percorrere. Ma per Daisy Ridley la questione in Star Wars è più complicata di così:
“Puoi sempre cercare delle risposte ma non significa che il resto della tua vita sarà facile. Non è come dire: Oh, so chi sono i miei genitori e quindi ora tutto è diventato chiaro, specialmente nel mondo di Star Wars.”
Come darle torto visto gli esempi illustri. Anakin è passato al lato oscuro con una mamma amorevole ed un’educazione jedi. Stessa questione per Ben Solo, mentre Luke e Leia erano i figli di Darth Vader ma anche i più grandi nemici dell’oscurità. Probabilmente Daisy Ridley ci vuole dire che anche se i genitori di Rey si rivelassero non proprio degli stinchi di santo, il suo destino potrebbe non essere influenzato da questo.
Il fuggitivo
In generale, sicuramente sapremo di più di Rey e di quello che è successo nei trent’anni che ci separano da il Ritorno dello Jedi. Ma il passato della ragazza non è il solo che potrebbe tornare alla luce in Episodio VIII. Un altro personaggio dal passato sicuramente travagliato è Finn, ex stormtrooper, strappato alla famiglia in tenera età ed addestrato per essere uno spietato servitore del Primo Ordine. John Boyega dice questo su cosa ci possiamo aspettare di conoscere in The Last Jedi:
“Apprenderemo di più sul suo passato e da dove proviene, e eventualmente il perché ha preso la decisione [di fuggire] […] Sono anche molto curioso. La domanda che necessita una risposta è per prima cosa il perché ha deciso di non essere più uno stormtrooper. Scopriremo solo un po’di più sul suo conto.”
Sembra che dunque la domanda sulle origini di Finn sia poco pertinente ai fini della storia, mentre più importanti sono i motivi che l’hanno indotto a disertare all’inizio degli eventi di Episodio VII. Sicuramente il massacro su Jakku è stata solamente la goccia che ha fatto traboccare un vaso già pieno di orrori.
In generale, Johnson ribadisce la centralità del passato in Episodio VIII, che ricordiamo è l’episodio centrale della trilogia, di solito dedicato all’approfondimento dei personaggi e del perché delle loro azioni. Uno sguardo indietro per potersi proiettare nel futuro, ecco probabilmente ciò che ci dovremmo aspettare. Le parole del regista sono eloquenti in questo senso:
“La grande tematica attorno a cui girerà il film è il passato e quale ruolo esso abbia nel muoverci verso il futuro.”
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