Ci sono teorie vecchie quasi quanto i film di Star Wars stessi. Speculazioni che alimentano le fantasie più recondite dei fan, che animatamente discutono tra loro. Cercare di capire i pensieri, le parole e gli sguardi di alcuni dei nostri personaggi preferiti e darne una personale interpretazione. Star Wars, in questo senso, è una miniera d’oro. Per quanto si possa scavare a fondo nei meandri degli eventi, niente si può dire, infatti, assolutamente certo.
Così accade anche per una cosa che, in prima battuta, può sembrare scontata. Il duello tra Mace Windu e Palpatine. Si, il maestro jedi ha vinto; ma, grazie ad Anakin, Sidious ha capovolto la situazione uccidendo Windu.
Nel nome del senato galattico, vi dichiaro in arresto
Ma è accaduto veramente “solo” questo? Per alcuni fan, no. Partiamo, dunque, dal principio. Windu entra nella stanza del Cancelliere Supremo insieme a tre jedi finemente addestrati: Agen Kolar, Saesee Tiin e Kit “Smile” Fisto. Tutti e tre vengono tagliuzzati nel giro di 7 secondi grazie all’impeto dell’attacco micidiale effettuato da Darth Sidious. L’abilità di spadaccino e Force User del signore oscuro dei Sith non ha certo bisogno di presentazioni. Ma, nonostante tutto questo, Mace Windu rimane uno dei jedi più forti che siano mai esistiti. Alcuni dicono fosse più forte di Yoda, sicuramente più di Anakin (anche se c’è da dire che questo avrebbe potuto superarlo con il tempo). Ma non è sulla sua figura che ci vogliamo concentrare ora. L’esito del duello, come sappiamo, ha visto la vittoria del maestro jedi, che, disarmando Palpatine, lo mette al tappeto puntandogli la spada contro, in attesa di finirlo.
A questo punto, si aprono migliaia di scenari diversi, riguardanti la vera volontà di Palpatine nei confronti di quel duello. La teoria base vuole che Darth Sidious abbia semplicemente perso il duello; ma, sentendo la presenza di Anakin, abbia cominciato ad implorare pietà per poter interpretare la parte della vittima agli occhi del giovane jedi e così aizzarlo contro Mace Windu. In realtà potrebbe anche aver temuto veramente per la propria vita, essendo veramente il maestro jedi a corto di pietà. Tuttavia ci sono dei punti poco chiari nella vicenda, che analizzeremo da questo momento in poi.
La vera forza di Palpatine
Darth Sidious, come abbiamo già detto, era forte. Ma dire forte rimane abbastanza riduttivo. Ha tenuto testa nel corso degli anni a più avversari per volta con un grado di abilità decisamente elevato (chi ha visto The Clone Wars sa di cosa parlo). Ma tra le cose più eclatanti, c’è il fatto che dopo essere stato indebolito dai fulmini della forza respinti contro di esso dalla spada viola di Mace, ha potuto tranquillamente tenere testa al maestro Yoda nel successivo duello.
Questo, per alcuni, può significare solo due cose: o Yoda non era forte come Mace Windu, o Sidious stava fingendo di perdere nella stanza del cancelliere. Ora, non è mia intenzione fare un confronto tra i due jedi, ma possiamo dire che essi usano due stili di combattimento completamente diversi. Probabilmente quello di Mace Windu, spadaccino formidabile, fu più efficace in quella determinata situazione. Dobbiamo inoltre considerare anche il fattore campo di battaglia, che nel duello con Yoda ha concesso a Sidious di scatenare tutti i suoi poteri di manipolatore della Forza. Questo punto rimane, dunque, ancora nebuloso.
La seconda spada
Sempre riferendoci al duello con Yoda, vediamo come Darth Sidious avesse pronta una seconda spada laser cremisi da sfoderare contro gli avversari. Non sappiamo se questa sia stata recuperata successivamente o se la portasse sempre con sé. In realtà un indizio in questo senso ci viene sempre da The Clone Wars, dove in un particolare duello (e che duello), il signore dei sith sfodera proprio due lame, portando dunque entrambe le spade nello stesso momento. Se questo fosse vero, Palpatine non sarebbe stato completamente indifeso mentre era a terra sconfitto da Mace Windu. E avrebbe, dunque, avuto in realtà pronta un’altra spada nel caso di fallimento del piano riguardante il passaggio di Anakin al lato oscuro.
L’Intervento di Anakin
Questo è veramente il punto focale della vicenda. Chi afferma che Darth Sidious abbia lasciato vincere Mace Windu, motiva la sua opinione affermando che questo avvenimento fosse parte del piano per il passaggio di Anakin Skywalker verso il Lato Oscuro, verso la nascita di Darth Vader. Episodio III è pieno di indizi relativi al fatto che Palpatine volesse portare il giovane Skywalker dalla sua parte da molto, molto tempo. Non è dunque da escludere che una mente così machiavellica come quella di Darth Sidious abbia escogitato un piano talmente complesso da portare tutti i pezzi del puzzle nel posto giusto e al momento giusto, così come abbiamo visto.
E’ possibile infatti che Palpatine, mentre duellava con Mace, abbia percepito l’arrivo di Anakin. E perciò, abbassando di proposito la guardia, abbia fatto in modo che egli apparisse totalmente indifeso, come precedentemente affermato. Questo ha degradato agli occhi di Anakin ancora di più la figura dei jedi, insieme all’opinione di Windu riguardante l’immediata esecuzione dell’ex-cancelliere.
Un piano complicato
La teoria è molto affascinante, ma una mente come quella di Palpatine avrebbe veramente accettato un rischio così grande? Sarebbe bastato che Windu avesse deciso di parlare meno e passare subito all’esecuzione, o che nella mente di Anakin fosse prevalsa la ragione, per il fallimento completo del suo piano. Troppe variabili, troppe cose sarebbero potute andare storte. Ma c’è di più. Se questa teoria si confermasse vera, allora non avrebbe avuto senso l’uso dei fulmini di Forza contro Windu, con annessa la sua reazione semi isterica dell’Illimitato Potere®.
In quel caso Anakin avrebbe dovuto vedere il Sith come indifeso, ed il jedi, invece, dalla parte del male. In questo modo Darth Sidious è passato automaticamente dalla parte del torto. È stato il pensiero di Padmé che, infatti, ha portato Anakin all’estremo gesto di tagliare la mano di Windu. Senza quel fattore, il piano del Sith sarebbe stato sicuramente fallimentare.
Probabilmente Palpatine contava comunque sull’aiuto di Anakin, ma questo non toglie che la sua vera intenzione non fosse certo quella di perdere il duello con il maestro Windu, che, in ogni caso, si è dimostrato essere uno dei jedi più forti mai apparsi nella galassia lontana lontana.