Obi-Wan Kenobi: svelati nuovi scrittori della serie e una durata maggiore degli episodi!

Obi-Wan Kenobi

Di recente abbiamo scoperto che la serie evento Obi-Wan Kenobi debutterà due giorni dopo la data prevista, il 27 Maggio, ma con una premiere che ingloberà due episodi. Proprio in merito alle puntate giungono interessanti novità riguardanti gli scrittori coinvolti e soprattutto la loro durata: vediamo di seguito tutti i dettagli!

Gli episodi di Obi-Wan Kenobi

Il report sugli scrittori della serie

Fino ad oggi sapevamo che ad occuparsi della scrittura della serie fu in principio Hossein Amini, che poi fu “rimpiazzato” da Joby Harold. Su Reddit è trapelato il report ufficiale del Writer’s Guild of America West (potete vederlo sopra), che ci mostra altri nomi coinvolti. In particolare notiamo Stuart Beattie (sceneggiatore di Pirati dei Caraibi: La maledizione della prima luna), che ha lavorato negli episodi 1,2, e 3; la sceneggiatrice Hannah Friedman, che ha lavorato agli episodi 3 e 4; e Andrew Stanton che ha lavorato con Harold al quinto.

Quello di Stanton è sicuramente il nome più altisonante: regista e sceneggiatore due volte premio Oscar, ha portato alla luce moltissimi capolavori della Pixar come Toy Story, Wall-E, Alla ricerca di Nemo, ecc. Il fatto che sia coinvolto nell’episodio finale aumenta parecchio la nostra curiosità. Come avrete notato nel report vediamo cinque episodi, quando in realtà dovrebbero essere sei: probabilmente la premiere presenta già i primi due accorpati.

L’altro elemento che balza subito all’occhio è la durata degli episodi, che qui viene riportata di un’ora. Fino ad oggi si pensava che sarebbero durati 45 minuti. Speriamo sia veritiera la prima opzione!

Cosa ne pensate degli scrittori coinvolti? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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