Nel quarto episodio della serie Obi-Wan Kenobi, scopriamo la presenza all’interno della Fortezza dell’Inquisitorio su Nur di un’inquietante sala dove sono tenuti come trofei i corpi dei jedi sopravvissuti all’Ordine 66 e successivamente braccati. Di recente, tramite l’anteprima di una nuova guida, scopriamo l’identità di tre di loro: vediamo tutto di seguito!
I jedi in Obi-Wan Kenobi
Nel corso dell’ultimo San Diego Comic Con sono state annunciate molte uscite cartacee, tra romanzi, fumetti e guide. Proprio la sezione dedicata alla Fortezza dell’Inquisitorio della nuova guida “Star Wars: Dawn of Rebellion: The Visual Guide“ ci fornisce molti dettagli su alcuni jedi che Obi-Wan scopre inorridito. Abbiamo in primis la conferma che il cosiano è ovviamente Tera Sinube, Maestro jedi conosciuto in The Clone Wars e attivo sin dall’epoca dell’Alta Repubblica.
Scopriamo poi che il giovane youngling si chiama Faris, e indossa ancora il suo elmo di addestramento dalla notte in cui il Tempio fu attaccato. Ci viene presentata infine la storia di Velerie Tide (quella che nell’immagine sopra si trova di fianco a Faris e indossa un poncho), una jedi che era riuscita a scampare all’Ordine 66 e aveva celato la sua identità, nascondendosi su Athio III. Successivamente fu braccata dagli inquisitori e il suo corpo esposto nell’ambra su Nur. E’ interessante notare che ella porta lo stesso cognome della jedi Masana Tide, che poi diventerà la Nona Sorella.
Come detto, le nuove identità arrivano dall’anteprima della guida Dawn of Rebellion, e siamo certi che quando uscirà ci presenterà anche i nomi e le storie degli altri jedi presenti nella Fortezza. Di seguito trovate il link al preordine!
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