Obi-Wan Kenobi: descritta la probabile scena iniziale della serie!

Il poster di Obi-Wan Kenobi

Nell’attesa di un primo trailer di Obi-Wan Kenobi (che, si spera, dovrebbe arrivare a breve) continuano a giungere tantissime indiscrezioni riguardanti la serie. L’ultima in ordine di tempo è addirittura la descrizione di quella che dovrebbe essere la sequenza iniziale: vediamola insieme! (Seguono potenziali SPOILER).

La scena iniziale di Obi-Wan Kenobi

Yoda e Obi-Wan al Tempio dopo il massacro

Come la maggior parte delle indiscrezioni e dei leak che vi abbiamo riportato, anche questa arriva dall’affidabile insider di Making Star Wars. Stando alle sue fonti, che hanno visionato un sacco di filmati, tra questi c’è quello della sequenza iniziale, che dovrebbe aprirsi sul Tempio Jedi di Coruscant dalla trilogia prequel (e quindi sarà un flashback, poiché la serie è ambientata 9 anni dopo l’Ordine 66). I Clone Troopers stanno attaccando due giovani Padawan che sono protetti da due Maestri Jedi. I due giovani Jedi sembrano essere tra la fine dell’adolescenza e l’inizio dei vent’anni. Questi ultimi guardano i loro maestri mentre vengono uccisi.

I maestri muoiono per permettere loro di sopravvivere, e la coppia sfugge al massacro mentre combattono per uscire dal tempio verso la libertà. Secondo MSW non saranno i personaggi visti nel flashback di The Book of Boba Fett, e molto probabilmente in queste sequenze non vedremo Grogu.

E’ probabile che tra i due padawan che fuggono ci sia un futuro Inquisitore che vedremo poi nel presente di Obi-Wan Kenobi. A prescindere da tutto, l’hype è davvero alle stelle! Cosa ne pensate di questa possibile scena d’apertura? Fatecelo sapere nei commenti! E continuate a seguirci, anche su FacebookYouTubeInstagram e TwitterVi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.

Fonte

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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