Nuovo codice della strada, se piove o c’è traffico ti cambiano il limite mentre guidi: 370€ di multa senza nemmeno accorgertene | Non è segnalato

Limiti di velocità

Limiti di velocità illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Con il nuovo codice della strada, quando piove o c’è traffico ti cambiano il limite di velocità mentre guidi.

Anche quando si rispettano tutti i limiti di velocità, si indossa la cintura e si guida con prudenza, il rischio di incorrere in una multa imprevista è sempre più concreto. Bastano pochi secondi di distrazione, un tratto di strada bagnata, o un rallentamento improvviso nel traffico perché la velocità permessa venga modificata all’istante, senza alcun segnale visibile. E la sanzione arriva, senza che il conducente se ne accorga.

L’ansia da autovelox non è più legata solo alla loro presenza, ma anche alla loro invisibilità. La tecnologia si evolve rapidamente e, con essa, anche le modalità con cui si rilevano le infrazioni. Oggi non basta più conoscere il limite: bisogna capire se quel limite è cambiato in base alle condizioni intorno a noi. E spesso, il tempo per accorgersene non c’è.

Le nuove generazioni di dispositivi di controllo stradale mettono il conducente in una condizione continua di incertezza. Guidare in città o in autostrada potrebbe diventare un esercizio di attenzione costante a fattori esterni e mutevoli, come la densità del traffico o l’umidità dell’asfalto.

L’aspetto più controverso è la totale assenza di avviso: se il limite varia, non c’è nessun cartello a segnalarlo. Si può passare da 130 a 90 km/h in pochi metri, senza alcuna indicazione. Eppure, quel nuovo limite è registrato, calcolato e subito attivo per sanzionare chi lo supera.

Autovelox invisibili e limiti variabili: cosa sta succedendo in Europa

In Francia, Spagna e Germania sono già in funzione i primi autovelox dotati di Intelligenza Artificiale. Questi strumenti, minuscoli e mimetici, riescono a rilevare non solo la velocità, ma anche il contesto in cui si viaggia. Se piove, se ci sono lavori in corso, se la strada è troppo trafficata, il limite cambia. E cambia in tempo reale, in base a calcoli automatizzati.

Come riporta Torino Cronaca, la tecnologia è già stata sperimentata lungo l’autostrada AP7 in Catalogna, e il rischio di ricevere una multa da 370 euro inaspettata è reale. Il tutto senza una segnalazione preventiva. Sebbene in Italia questo tipo di rilevamento sia ancora incompatibile con la normativa attuale, un aggiornamento legislativo potrebbe rendere questi dispositivi operativi anche sulle nostre strade molto presto.

Autovelox
Autovelox illustrazione (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

Verso un codice della strada adattivo anche in Italia

Il nuovo approccio al controllo della velocità punta a un modello dinamico e automatico, dove i limiti vengono definiti da algoritmi in tempo reale. In assenza di segnaletica visibile, il conducente non ha modo di sapere se sta commettendo un’infrazione. Un semplice acquazzone potrebbe abbassare il limite e attivare la sanzione, anche se pochi istanti prima si era perfettamente in regola.

Questo sistema rischia di creare una nuova forma di insicurezza per chi guida. I limiti non sono più scritti su un cartello, ma calcolati da una macchina che decide se si sta sbagliando. E le multe arrivano senza preavviso, senza perdono.