Novità parcheggi, strisce rosa se le vedi scappa: ci metti una ruota sopra e paghi 336€ di multa | È la nuova trappola urbana

Parcheggi rosa costi illustrazione (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it
Strisce rosa, nuova insidia urbana: basta un attimo per ritrovarsi con una multa salatissima. Scopri quanto rischi.
Non sono passate inosservate: linee rosa pastello, tracciate con precisione, compaiono a margine di alcune strade, accanto a marciapiedi e ingressi di edifici pubblici. In un primo momento possono sembrare una semplice variazione cromatica rispetto alle tradizionali strisce blu. Ma fermarsi lì, anche solo con una ruota, può costare caro.
Chi si è trovato a circolare in città negli ultimi giorni, le ha notate forse senza darci troppo peso. Eppure, dietro quelle strisce si nasconde un regolamento preciso, già in vigore e con conseguenze molto concrete per chi ignora le nuove norme. A prima vista potrebbero sembrare posteggi liberi, magari poco utilizzati. Ma non è così.
Il rischio è quello di incappare in una multa ben più salata del previsto, anche senza volerlo. Il motivo? Le nuove norme non prevedono alcuna tolleranza. Nessuna segnalazione luminosa, nessuna sbarra, nessun allarme. Solo la tinta rosa sul selciato a indicare che lì, da ora in avanti, non può parcheggiare chiunque.
Chi si ferma, anche per pochi minuti, potrebbe ritrovarsi a pagare un conto salato: oltre 330 euro, a seconda della situazione. Ma a chi sono riservati questi spazi e perché sono stati introdotti proprio ora? La risposta arriva da una delle città più attente alla mobilità urbana.
Una nuova segnaletica nei pressi degli ospedali
Milano è la prima a introdurre in modo strutturale i parcheggi con strisce rosa, una novità pensata per sostenere chi si muove con un neonato al seguito. Al momento sono circa cinquanta, ma entro i prossimi mesi il Comune punta ad arrivare a quota 600 postazioni dedicate. Saranno distribuite in diversi punti della città, con una concentrazione iniziale nei pressi degli ospedali: da via Capecelatro a via Buonarroti, passando per piazzale Principessa Clotilde e via San Giusto.
Si tratta di spazi riservati esclusivamente a genitori con bambini di età inferiore ai due anni. Per utilizzarli è obbligatorio essere in possesso di un apposito pass, rilasciato dal Comune dopo la presentazione di una documentazione medica che certifichi la gravidanza o la recente nascita. Il permesso, valido anche in formato digitale, è associato alla targa e registrato nel sistema di controllo delle infrazioni.

Multa da capogiro per chi sbaglia
Come spiega Milano Today, chi parcheggia nelle aree rosa senza titolo rischia una sanzione che va da 87 a 344 euro, secondo quanto previsto dall’articolo 188bis del codice della strada. La cifra più ricorrente? 336 euro, una somma che sorprende molti automobilisti ignari. Anche una sola ruota sopra le linee rosa è sufficiente per attivare il sistema di rilevamento automatico.
Quella che poteva sembrare una semplice iniziativa simbolica è dunque entrata pienamente nel quadro normativo. Le strisce rosa sono ufficialmente vincolanti e rappresentano uno strumento a tutela della genitorialità, ma anche un nuovo elemento di attenzione per chi guida in città. Ignorarle non è più un’opzione.