“Non mangiare questa FRUTTA”, provocare danni ai reni e persino il cancro: il Ministero della Salute lancia l’ALLARME

Frutta stop

Frutta stop con x rossa (Canva foto) - www.insolenzadir2d2.it

Un’allerta alimentare scuote i consumatori: rischio per la salute se mangi la frutta, evita assolutamente! Scopri i dettagli.

Siamo abituati a pensare che la frutta faccia sempre bene, ma purtroppo non è sempre così. In queste ore è scattato un richiamo alimentare che ha messo in allerta i consumatori: un prodotto molto diffuso potrebbe contenere una sostanza tossica oltre i limiti di legge. Il rischio? Danni ai reni e, nei casi più gravi, anche problemi ben più seri per la salute.

Quando si parla di richiami alimentari, spesso si pensa a cibi industriali, ma stavolta si tratta di qualcosa di completamente diverso. Questo alimento viene consumato da tantissime persone, convinte dei suoi benefici. Eppure, le analisi hanno rivelato una presenza preoccupante di un composto dannoso, tanto da spingere il Ministero della Salute a intervenire con un avviso ufficiale.

Il problema è legato a una sostanza tossica che, se assunta in quantità elevate, può provocare danni all’organismo. Per questo le autorità sanitarie hanno deciso di lanciare un allarme, invitando chiunque abbia acquistato questo prodotto a evitare di consumarlo. L’attenzione è massima, soprattutto perché il richiamo è arrivato con un ritardo di diversi giorni.

Come riportato da Il Fatto Alimentare, il Ministero ha pubblicato il richiamo solo ieri, ma il provvedimento era stato firmato quasi due settimane prima. Una tempistica che solleva qualche dubbio. Ma di quale prodotto si tratta? E cosa bisogna fare se lo si ha in casa?

Ritirato un lotto di fichi secchi: attenzione a questi dettagli

L’allarme riguarda un lotto di fichi secchi a marchio Fatina, ritirati dal mercato perché contenenti ocratossina A oltre i limiti di sicurezza imposti dal regolamento UE 2023/915. Questa tossina, prodotta da alcune muffe, può avere effetti dannosi sui reni e, se consumata a lungo, aumentare il rischio di patologie gravi.

Il prodotto viene venduto in confezioni da 250 grammi con il numero di lotto 350021021/1-11-231 e scadenza 06/2025. Anche se il provvedimento di richiamo è stato firmato il 12 febbraio 2025, il Ministero lo ha reso pubblico solo il 25 febbraio, con quasi due settimane di ritardo. Chiunque abbia acquistato questi fichi secchi è invitato a non mangiarli e a riportarli al negozio per ottenere un rimborso.

Fichi secchi
Fichi secchi (Canva foto) – www.insolenzadir2d2.it

La comunicazione del richiamo

Il provvedimento di richiamo è stato firmato il 12 febbraio 2025, ma il Ministero della Salute lo ha diffuso solo il 25 febbraio, lasciando trascorrere quasi due settimane. Un periodo di tempo in cui molti consumatori potrebbero aver acquistato e consumato il prodotto senza alcun avvertimento.

Questa situazione solleva interrogativi sulla tempestività dei controlli e della comunicazione quando si tratta di sicurezza alimentare.