Nestlé, ADDIO al suo prodotto più amato: hanno ufficializzato che lo toglieranno da tutti gli scaffali

Nestlé dice addio a uno dei suoi prodotti più amati: la decisione ufficiale che lascia tutti sbigottiti. Scopri i dettagli.

Quando si parla di Nestlé, vengono subito in mente alcuni dei suoi prodotti più iconici, quelli che hanno accompagnato intere generazioni.

Dalle barrette di cioccolato alle bevande solubili, fino alle alternative più innovative, il colosso svizzero ha sempre saputo stare al passo con i tempi. Ma non tutte le scommesse si rivelano vincenti, e a volte anche i giganti devono fare un passo indietro.

Negli ultimi anni, l’azienda ha investito molto in prodotti più sostenibili, cercando di rispondere alla crescente attenzione dei consumatori verso la salute e l’ambiente. Tra le varie iniziative, una in particolare sembrava destinata a rivoluzionare il mercato: la carne vegetale.

Con il boom delle alternative plant-based, sembrava che sempre più persone fossero pronte a dire addio alla carne tradizionale. Ma la realtà è stata un po’ diversa.

Nestlè fa marcia indietro

All’inizio, tutto lasciava pensare che fosse il futuro dell’alimentazione: meno impatto ambientale, più etica, un mercato in continua crescita. Nestlé e altri colossi hanno puntato forte su questa idea, investendo in ricerca, sviluppo e promozione. Ma, come spesso accade, le cose sulla carta funzionano meglio che nella vita reale. E oggi, la multinazionale svizzera si trova a dover fare marcia indietro.

Una scelta che arriva dopo anni di tentativi di far decollare un prodotto che, semplicemente, non ha trovato abbastanza spazio tra i consumatori. La notizia ha colto di sorpresa molti, ma per Nestlé è il momento di chiudere un capitolo e guardare altrove.

Nestlé abbandona la carne vegetale: fuori dagli scaffali garden gourmet

Nestlé ha ufficialmente deciso di ritirare dal mercato il marchio Garden Gourmet, la sua linea di carne vegetale. Dopo un lancio che sembrava promettente, le vendite non hanno mai raggiunto i livelli sperati, e il settore plant-based si è rivelato meno redditizio del previsto. Un destino simile sta toccando anche a Unilever, che sta cercando un acquirente per il suo brand The Vegetarian Butcher.

Come sottolineato da Dissapore, il problema principale è stato il prezzo elevato e la percezione dei consumatori. Con l’inflazione e il costo della vita in aumento, molti hanno preferito tornare alla carne tradizionale o optare per alternative più economiche. Inoltre, dichiarazioni come quelle di Robert Kennedy Jr., che ha definito questi prodotti “ultra processati”, hanno contribuito a far crollare la fiducia dei clienti. Insomma, per Nestlé si chiude un capitolo che sembrava destinato a durare, ma che invece è già arrivato al capolinea.