Il Museo di Star Wars diverrà presto realtà

Un nuovo render del Lucas Museum of Narrative Arts, da archdaily.com

Da quando George Lucas ha definitivamente abbandonato nelle mani della Lucasfilm e della Disney il franchise di Star Wars, il progetto a lui più caro è stato quello del Lucas Museum of Narrative Arts. Vi abbiamo già in passato parlato del progetto. L’obiettivo del regista è quello di allestire una visionaria esposizione di tutto ciò che viene creato per lo scopo di “narrare una storia”, dunque non solo Star Wars, ma tanto altro ancora.

L’ambizioso progetto aveva catturato tutte le energie del regista e fino a qualche tempo fa era ancora in forse, visto che non era stata ancora decisa la sede definitiva dello spazio espositivo del museo tra varie città.

Il futuro della narrativa

Render del museo visto dall’alto da archdaily.com

Finalmente, dopo che si è trovato un accordo con la città di Los Angeles, il consiglio ha approvato l’iniziativa, e salvo eclatanti ritardi, il museo dovrebbe essere completato entro il 2021. Dunque quattro anni ci separano da quello che si prospetta come un vero paradiso per gli amanti di Star Wars, ma anche dell’arte in generale. Il progetto dovrebbe costare più di un miliardo e duecento milioni di dollari, tutti per la gran parte sborsati da Lucas e dalla moglie, per uno spazio di circa 27000 metri quadri dal design futuristico, che ricorda molto la forma di una navicella spaziale. Gli spazi comprenderanno anche delle aule per lezioni interattive, giardini, un campo da calcio, una biblioteca, un ristorante e, ovviamente, un cinema.

Come precedentemente ribadito, il museo avrà, non solo la più grande collezione di cimeli starwarsiani, bozzetti e quant’altro. Ma ci saranno anche tantissimi altri contributi artistici. Il mondo del cinema, infatti, non sarà l’unico settore della narrativa al centro delle scene. Anche i fumetti, i libri e persino grandi opere di artisti come Degas e Renoir, avranno spazio in questo bellissimo museo. Tutto il progetto, inoltre, è completamente no-profit, e da questo traspare il grande amore di George Lucas per il mondo del cinema e della narrativa. Insomma, ora che abbiamo una data, possiamo programmare il nostro viaggio a Los Angeles, per un’esperienza che si preannuncia mistica e meravigliosa allo stesso tempo.

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!