Multa per eccesso di velocità, da oggi puoi azzerare la sanzione con questa scappatoia legale: me lo ha spiegato lo zio avvocato
Automobilista senza multa (Canva Foto) - www.insolenzadir2d2.it
Scopri il trucco legale che ti permette di annullare la multa per eccesso di velocità. Un’inaspettata scappatoia spiegata da un esperto!
L’arrivodi una multa può generare un’ondata di ansia e preoccupazione. L’incertezza sul motivo della sanzione e l’ammontare da pagare possono turbare la tranquillità quotidiana. Molti si sentono impotenti di fronte a queste situazioni, ma esistono strategie per affrontare e, in alcuni casi, evitare le multe improvvise.
La paura di ricevere una multa inaspettata è comune a molti automobilisti. L’idea di dover affrontare spese impreviste e il possibile addio ai punti dalla patente possono causare stress e disagio. Cosa fare?
La mancanza di chiarezza sulle infrazioni commesse può aumentare il senso di frustrazione. Le multe arrivano a distanza di tempo dall’infrazione, così è difficile ricordare l’accaduto. Come organizzarti?
Ti sveliamo ora un metodo efficace per evitare le multe improvvise e vivere con maggiore serenità la tua esperienza di guida. La multa non è definitiva, ma ci sono delle soluzioni da provare ora!
Come contestare la multa
Se ritieni di aver ricevuto una multa ingiusta, hai il diritto di contestarla alle sedi competenti. Il primo passo è presentare ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica della multa. In alternativa, puoi rivolgerti al Giudice di Pace entro 30 giorni.
Per presentare ricorso, devi compilare un modulo specifico e allegare la copia della multa, il documento d’identità e qualsiasi altra prova utile a sostenere la tua tesi. Serve esporre in modo chiaro e conciso i motivi per cui ritieni la multa illegittima. Cosa dice la Cassazione in merito?
Cosa dice la legge
La Corte di Cassazione ha stabilito un principio importante: chi riceve una multa per eccesso di velocità e non è in grado di identificare con certezza il conducente, può evitare sia la decurtazione dei punti che la sanzione per omessa comunicazione dei dati. Questa “scappatoia” non è una garanzia assoluta. È necessario fornire una giustificazione documentata e credibile che dimostra che la targa non si legge. Così serve la foto dall’autovelox, oppure indicare l’errore sulla multa.
Questa sentenza offre una possibilità di tutela per chi si trova in situazioni difficili, come la condivisione dell’auto con più persone o l’utilizzo da parte di familiari. Se non vuoi pagare la multa, sei tu che devi dimostrare che non è valida. La Cassazione valuta con attenzione ogni singolo caso, e tiene conto delle specifiche circostanze e della documentazione presentata. La notizia arriva da Brocardi.
