Mark Hamill si confessa in merito a Star Wars
Tutti i fan di Star Wars sono legati a Mark Hamill principalmente per due motivi: in primis perché ha dato vita ad uno dei personaggi chiave della saga, ovvero Luke Skywalker; in secondo luogo perché è una persona semplice e solare. Tutti sappiamo quanto ami scherzare, e in questo periodo che precede l’uscita di Episodio VIII si sta scatenando in questo senso, raccontando curiosi aneddoti sulle riprese e sulle sue divertenti esperienze sul set.
Di recente, durante un’intervista a Men’s Journal, l’attore ha avuto modo di confessare di non essere un profondo conoscitore di tutti i particolari del vasto universo di Star Wars; e lo ha raccontato tramite alcuni divertenti aneddoti.
Le confessioni di Hamill
In realtà, questo particolare era già simpaticamente trapelato in precedenza, tramite un suo racconto riguardante l’esperienza di doppiaggio di Darth Bane in The Clone Wars. Tramite la recente intervista, Hamill ha avuto modo di raccontare altre esperienze al riguardo: “La gente ha studiato queste cose, ha letto i romanzi, i fumetti, ha giocato ai videogiochi. A volte mi fanno domande come ‘Qual è il pianeta natale degli Wookiee?’. In molti modi, i fan più accaniti comprendono cosa sia un Jedi meglio di quanto sia in grado di fare io. Quando gioco coi i videogame di Star Wars, mio figlio mi prende sempre in giro perché finisco per fracassare il mio veicolo non appena riesco a farlo uscire dall’hangar!”
Molti dei suoi siparietti comprendono dialoghi con il figlio, profondo conoscitore di Star Wars: “Mio figlio mi dice spesso ‘Se tieni la bocca chiusa, la gente potrebbe anche credere davvero che tu sappia cos’è un Jedi. Aprendo la bocca distruggeresti la speranza di chiunque!’. Insomma, sono una dannata truffa!“
Dimenticanze stellari
L’attore ha raccontato, infine, di non conoscere o non ricordare i nomi di alcuni personaggi; ma ciò, nella maggior parte dei casi, è legato ad un motivo specifico: “Parte del pubblico ha visto i film molte più volte di quanto abbia fatto io! Infatti a volte mi correggono! Se dico ‘il droide medico…’ loro esclamano ‘IG-88!’. Moltissimi di questi nomi sono stati creati in occasione della commercializzazione dei giocattoli. Mentre noi giravamo i film li chiamavamo semplicemente con diciture come ‘il droide medico’. Poi, quando sono diventati dei giocattoli, hanno ottenuto un nome protetto dal copyright“.
Insomma, Mark Hamill si è simpaticamente tolto questo sassolino dalla scarpa, come al solito facendoci ridere e trasmettendo un sano buonumore. Comunque, ciò che importa non è la sua conoscenza di Star Wars, ma l’interpretazione che ci regalerà a breve in The Last Jedi. Moltissimi indizi ci permettono di credere che sarà grandiosa; non vediamo l’ora. Continuate a seguirci! Vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità in merito a Star Wars.
Fonte dell’intervista: badtaste.it