Mark Hamill ritorna sulla delusione per Luke in The Last Jedi

Luke Skywalker in The Last Jedi, da Empire Magazine

The Last Jedi ha spaccato i fan in maniera netta. Tra chi l’ha amato e chi l’ha odiato, ci si contrappone ancora oggi in una guerra fratricida senza senso. Ultimamente è comparsa online persino una raccolta fondi per realizzare un remake della pellicola, in maniera tale da cancellarla per sempre dal canon. Uno dei personaggi per cui le obiezioni sono più forti, circa il come è stato trattato, è certamente Luke Skywalker. Lo abbiamo trovato in esilio sull’isola di Ahch-To, invecchiato e stanco, chiuso alla Forza ed ostile al ritornare in campo per salvare la galassia. Luke, vecchio pieno di rimpianti, insomma, era totalmente diverso rispetto a colui che ha sconfitto insieme al padre Darth Sidious in Episodio VI.

Vecchie ferite

Luke nel finale di Episodio VIII.
Da: SWNN

Abbiamo visto che nel corso del film egli si è potuto redimere a pieno, salvando la Resistenza e risolvendo una situazione apparentemente senza speranza, sacrificando sé stesso. Pur con questo finale positivo per il personaggio, c’è ancora chi non ha digerito interamente le scelte riguardo a lui fatte da Rian Johnson. E tra questi, come già aveva detto una volta, troviamo Mark Hamill. In una dichiarazione precedente fatta ai tempi in cui il film era nelle sale, disse:

“Ho detto [a Johnson]: “I cavalieri jedi non si arrendono”. Anche se avesse avuto un problema forse si sarebbe concesso un anno di pausa e avrebbe cercato di riorganizzarsi… Però se avesse compiuto uno sbaglio avrebbe cercato di rimediare, qui abbiamo una divergenza importante. Ma non è più la mia storia e Rian aveva bisogno di me e che agissi in un certo modo per il finale.

Luke non avrebbe mai detto certe cose, ma questa non è più la versione di Star Wars di George Lucas, è della nuova generazione, perciò mi sono comportato quasi come se Luke fosse un altro personaggio, forse è Jake Skywalker, non è il mio Luke Skywalker. Ma dovevo fare quello che Rian Johnson voleva che facessi perché serve alla storia. Non l’ho ancora accettato del tutto, ma è solo un film. Spero che piaccia alle persone, spero che non si sconvolgano e sono arrivato realmente a credere che Rian fosse la persona giusta per fare questo lavoro. “

Comfort Zone

Luke Skywalker nella scena inedita di Episodio VIII.
Da: CBR

La dichiarazione all’epoca fece molto scalpore e da molti venne travisata alla stregua di un’accusa nei confronti di Johnson e della Lucasfilm. Mark Hamill è dunque tornato sull’argomento, ribadendo ancora una volta come fosse in disaccordo con la visione del regista di Luke, ma che si è dovuto adattare alle esigenze del film. Queste le sue parole in merito, riportate da IGN:

 “È stato un cambiamento radicale, ma credo che alle volte essere buttato fuori dalla tua comfort zone è una buona cosa […] Nonostante questo, una parte di me disse a Rian, ma tu sai che un jedi non si sarebbe mai arreso. La mia concezione del personaggio era tale che, anche se avessi scelto il nuovo Hitler pensando fosse invece la nuova speranza, si mi sarei sentito uno schifo, ma non mi sarei nascosto in un’isola e poi chiuso alla Forza.”

Poi ha aggiunto, parlando delle intenzioni originali di J.J. Abrams, e di come egli volesse mostrare il potere di Luke:

 “J.J. disse, Oh a proposito, probabilmente ti metterò su di un paio di rocce fluttuanti per mostrare quanto è forte la Forza che viene sprigionata da te. Così comincio a pensare al riguardo di Episodio VIII, che avrò i fulmini della Forza che escono fuori da ogni orifizio del mio corpo. Sai, alzare un sopracciglio e buttare giù gli AT-AT come tessere del domino. Sarebbe stato divertente essere così potente! In più, non avrei dovuto fare molto. Non mi avrebbero dovuto insegnare la corografia per un duello con le spade laser. Avrei semplicemente dovuto far quello e lasciar fare tutto al tizio degli effetti speciali.”

Insomma, a Hamill, anche abbastanza scherzosamente, avrebbe divertito di più essere un potente Jedi e non un eremita per la maggior parte del tempo. Nonostante il suo ruolo non gli fosse del tutto congeniale, con molta professionalità, ci ha donato probabilmente la migliore interpretazione di Luke Skywalker che avessimo visto fino a questo momento. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Redazione Insolente: Pensavate davvero che un droide non potesse essere caporedattore? Poveri illusi.
Articoli correlati
Disqus Comments Loading...

Ehi! Questo sito utilizza i cookies!