I luoghi del Set di Rogue One
Se c’è una cosa a cui ci ha abituato la saga di Star Wars, sono i luoghi fantastici. Decine e decine di pianeti rappresentati attraverso i film, i fumetti, i racconti e le serie di animazione. Ognuno diverso, con delle caratteristiche uniche ed assolutamente affascinanti. Chi non vorrebbe trascorrere le vacanze natalizie a Hoth, lavorare a Coruscant o fare un’escursione sulle lune di Endor? Beh, sapete tutti che queste scene, nonostante siano veramente realistiche, sono state girate sulla terra, in luoghi veramente visitabili. Il nuovo Rogue One, da vero film della saga, non fa certo eccezione in quanto a bellezza scenica dei luoghi, l’abbiamo constatato nelle sale. In questo articolo vogliamo parlarvi di dove potreste decidere di intraprendere il prossimo viaggio. Per visitare, magari, questi posti, senza dover obbligatoriamente fare un salto nell’iperspazio.
Jedha
La desolata luna dal perenne inverno, teatro di un primo collaudo della Morte Nera e un tempo luogo di pellegrinaggio per chi voleva esplorare le vie della forza. Jedha, per i comuni mortali, è accessibile attraverso il deserto di Uadi Rum in Giordania. Qui i freddi inverni e le torride estati si associano a paesaggi che ricordano Marte.
Lam’hu
Il pianeta dove la piccola Jyn vede morire la madre e dove Galen Erso viene prelevato da Krennic e le truppe imperiali, è stato creato utilizzando alcuni paesaggi islandesi. È proprio in Islanda infatti che si trova la spiaggia di sabbia nera di Myrdalssandur, il cui nome reale non sfigurerebbe certo in Star Wars.
Scarif
L’esotico pianeta, dove è situata la base imperiale che custodisce i celebri piani della Morte Nera, è stato ricreato attraverso uno dei luoghi icona delle vacanze e del relax, ovvero le Maldive. Su di uno degli atolli del famoso arcipelago, infatti, sono stati ricreati tutti gli esterni del pianeta, donandoci uno spettacolo mozzafiato attraverso AT-AT tra gli alberi e Stormtrooper in spiaggia. Un set davvero speciale.
Scarif – Interno della Base
Potrebbe sembrare assurdo ma alcune delle riprese degli interni della base imperiale di Scarif non sono frutto della costruzione di un apposito set, ma si tratta di un luogo reale, frequentato, tra l’altro, da centinaia di persone al giorno. Stiamo parlando della metropolitana di Canary Wharf a Londra. Una scelta assolutamente non convenzionale, che ci fa capire quanto sia facile trasformare ciò che è familiare e monotono in qualcosa di assolutamente straordinario.