L’autore Cavan Scott, che ha lavorato attivamente alla scrittura dell’Alta Repubblica, è stato recentemente ospite al ComickBook National podcast dove ha parlato dell’importanza del “giovane Yoda” e del suo inserimento in queste opere. Vediamo insieme i dettagli!
Punti di vista differenti
L’autore ha spiegato come gli scrittori e il team che hanno lavorato alle opere dell’Alta Repubblica vedono la figura di Yoda. Infatti alcuni fan ritengono che, con la sua morte e il fallimento della purga Jedi, Yoda non sia tanto un eroe, bensì una figura tragica. Considerato addirittura l’ultimo degli arroganti che hanno tentato di mandare avanti un Ordine Jedi ormai caduto.
Scott ribadisce invece che, per i creatori di Star Wars, Yoda è una figura più che venerata, e che le sue opinioni sulla Forza e l’Ordine Jedi sono nobili come lo sono sempre state: “Voglio dire, quando Yoda parla della vita, sai, della Forza come un legame con la natura attraverso alberi, rocce e tutto il resto – questo è ancora il modo esatto in cui i Jedi vedono la Forza“ dice Cavan Scott. “Non è tanto il fatto che ormai sia una sorta di dottrina Jedi, ma che in realtà, ancora una volta, le persone interpretano il loro modo di attingere alla Forza in modo diverso. Ma si, c’è ancora l’idea che la Forza connetta tutto attraverso la galassia, e i Jedi prendono potere proprio da questo.
La figura di Yoda nell’Alta Repubblica
Detto ciò, Cavan Scott ha affermato di aver seguito le discussioni online riguardo Yoda all’interno dell’Alta Repubblica, ribattendo: “Ci sono state un sacco discussioni online riguardo la figura di Yoda all’interno dell’Alta Repubblica, e c’era il senso che in qualche modo Yoda fosse da biasimare per quello che è successo. E non credo che l’avremmo mai fatto perché non è quello in cui crediamo. E abbiamo passato veramente molto tempo a parlare di Yoda. Nonostante sia così piccolo ha avuto un’importanza grandissima all’interno di Star Wars, e ogni volta che è in scena è la figura di spicco di quella scena. Per cui lo abbiamo trattato molto attentamente e con rispetto”.
L’autore conclude dicendo che Yoda è una figura di rilievo anche nell’Alta Repubblica, specificando che adesso si sta impegnando per insegnare ai padawan, come sappiamo ama fare, e che si è preso una “pausa” dal Consiglio. Quando lui è assente, inoltre, tutti vorrebbero che fosse lì per ispirarli e spronarli. Ricordiamo inoltre che nonostante si parli di un “giovane” Yoda, il maestro jedi ha circa 700 anni durante queste opere, e quindi ha sulle spalle già parecchi anni di esperienza e di apprendimento.
E voi cosa ne pensate? Siete curiosi di rivederlo in queste opere? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su Facebook, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.