LEGO Star Wars Holiday Special: ecco la nostra recensione!

Disponibile da oggi su Disney+, è sbarcato dalla galassia lontana lontana lo Star Wars Special di Natale della LEGO. Il 17 novembre era la data d’uscita del primo Speciale di Natale di Star Wars e hanno voluto rilasciarlo lo stesso giorno. Noi lo abbiamo visto e queste sono le nostre impressioni…

Un film per bambini, ma non solo

Come sappiamo, LEGO ormai da diversi anni produce cartoni animati per bambini di altissima qualità, e lo Special di Star Wars non fa eccezione. Nei suoi 47 minuti riesce a unire divertimento, fan service fatto alla perfezione e anche a portare avanti alcune delle linee narrative della trilogia sequel.

Senza fare particolari spoiler, il film si apre con Rey che sta cercando di addestrare Finn (quindi è Finn il primo allievo ufficiale di Rey) con scarsi risultati. Rey vorrebbe migliorare per essere una brava maestra, ma non sa come. E’ il Giorno della Vita, tutti festeggiano insieme dalla famiglia di Chewbacca, e Rey s’imbatte in un particolare artefatto in grado di farla viaggiare nel tempo (con un riferimento al Mondo tra i Mondi visto in Rebels): andando nel passato, imparerà come insegnare le vie della Forza a Finn. Da qui inizia un’avventura decisamente particolare che riesce a mettere insieme vari pezzi e personaggi di tutte le trilogie, con risultati esilaranti.

Non c’è un attimo di tregua, in questo Special. Il suo pregio maggiore, a mio avviso, è che lancia un messaggio molto significativo, mettendo insieme tutte le trilogie: Star Wars è una storia di unione, non di divisione, e che quindi non c’è bisogno di “scegliere” quale sia lo Star Wars migliore (anche se, ovviamente, ognuno ha la sua opinione).

Lo Special della LEGO è una storia di maestri e allievi

Come già successo nel LEGO Batman, vedere i vari spezzoni della saga sovrapposti ha un effetto particolarmente dolce, familiare. L’idea più geniale è di fare in modo che Rey sia costretta a fare coppia con un Luke giovanissimo (poco prima di incontrare Obi-Wan) con una particolare e buffissima dipendenza da latte blu. La rivisitazione delle scene più iconiche della saga è sempre efficace e divertente. Ogni fan poi sarà in grado di identificare tutte le piccole reference e gli easter egg contenuti nel film, e ce ne sono veramente tanti.

Per rafforzare il suo messaggio, il film non disdegna affatto di citare la trilogia prequel, e anzi, la messa in scena della primissima sequenza di Episodio I è molto riuscita. L’idea del film è semplice, ma efficace: è la storia di allievi e maestri, e piano piano vediamo tutte le coppie della saga avvicendarsi. E’ un film meta-cinematografico, e, alla fine, i maestri e gli allievi diventano le trilogie stesse: da ogni film quello successivo impara qualcosa, e, come in ogni scuola, ogni tanto capita di sbagliare.

Lo Special della LEGO è estremamente godibile anche per gli adulti, come tutti i prodotti della fabbrica di mattoncini. Il messaggio che lancia, di unione e comunione, si adatta poi allo spirito natalizio, senza essere nemmeno troppo sdolcinato. Equilibrato e spassoso, è un divertimento assicurato per grandi e piccoli. C’è un momento in cui tre Obi-Wan di epoche diverse s’incontrano e dicono contemporaneamente “Hello there!” ed è stato, almeno per me, il migliore del film, quello che lo rappresenta meglio.

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