Le nostre impressioni sulla resa di Ahsoka in live action

La mitica Ahsoka Tano

Lo scorso 27 Novembre ha segnato una data storica per i fan di Star Wars: nel quinto episodio della seconda stagione di The Mandalorian è avvenuto il debutto in live action di Ahsoka Tano. La nostra togruta preferita è stata interpretata da Rosario Dawson; di seguito vi parliamo delle nostre impressioni sulla resa del personaggio, buona lettura!

Il debutto travolgente di Ahsoka

Ahsoka comunica con Grogu

In maniera inaspettata, Ahsoka è protagonista della puntata sin da subito: la prima sequenza di combattimento è dedicata proprio a lei. Come avevamo previsto, la sua prima apparizione è avvenuta in maniera “mistica”; la vediamo incappucciata, come nel finale di Rebels, e sinuosa. Le movenze e le espressioni ci riportano subito alla mente quanto visto nelle serie animate, soprattutto quando all’inizio impugna la sua shoto a lama bianca (la spada più corta) al contrario. O quando accende le lame in parallelo.

Letale e implacabile con i nemici, dolce e sorridente con gli amici. Il rapporto con Grogu ci ha mostrato scorci della Furbetta che fu la padawan di Anakin Skywalker: alcuni suoi splendidi sguardi e sorrisi sembrano usciti direttamente da The Clone Wars. La Dawson riesce nell’intento di mostrarci un’Ahsoka dolce e simpatica, ma soprattutto matura. Assolutamente epico inoltre il sorriso di “scherno” (anch’esso marchio di fabbrica della Furbetta) che mostra a Din quando si libera dal rampino del mandaloriano.

Rosario Dawson e Filoni riescono magistralmente nel debutto di Ahsoka in live action, mantenendo il suo background dolce e simpatico di The Clone Wars ma dandole un piglio adulto, come in Rebels. E qui anche molto più saggio. Movenze, espressioni facciali, tutto è studiato nei minimi dettagli. Come già accennato, a coadiuvare il tutto ci pensano le bellissime sequenze di combattimento, che rendono splendidamente omaggio al personaggio che tutti conosciamo.

Trucco e costumi

Primo piano di Ahsoka in live action

Passiamo ora alla resa di trucco e costumi, quella che alcuni fan hanno criticato. Parlando del trucco Togruta, nulla da eccepire: il viso della Dawson (già praticamente identico a quello di Ahsoka) si adatta splendidamente ad un trucco fedelissimo. Anche i costumi sono molto belli: memorabile la scena in cui si toglie il mantello per duellare con il Magistrato, in stile Obi-Wan nella trilogia prequel.

Passiamo ora all’elemento più criticato, i lekku e i montral. Per chi non lo sapesse, i lekku sono le “sporgenze” inferiori (come quelli dei Twi’lek), mentre i montral sono gli organi sensoriali, simili a piccole corna, posti in alto. Nel complesso, a livello di colori e forme, la riproduzione è stata ottima. Il prop dei lekku, nel corso della puntata, formava delle pieghe che personalmente non mi hanno dato fastidio (erano intenzionali, per dare a quegli organi più naturalezza). Molti però si sono lamentati di questo difetto, dicendo che l’effetto naturale si poteva ottenere in modo migliore.

Altro elemento fortemente dibattuto è stato la lunghezza dei Montral, definiti troppo corti. Ahsoka, che in The Mandalorian ha circa 45 anni, in effetti dovrebbe averli molto più lunghi (come già in Rebels, in cui era anche più giovane). La scelta di renderli più corti però non deriva da una svista (a Filoni non sarebbe di certo sfuggito) ma da una questione di praticità. Ci ha pensato Bryan Matyas, character concept designer di Lucasfilm, a darci la spiegazione dopo la domanda di un fan:

Dall’animazione al live-action, ho studiato moltissimo il design per lei e la loro dimensione appropriata per l’attrice, tenendo in considerazione le acrobazie e il movimento. Sono sicuro che riusciremo a renderli più lunghi nel prossimo futuro!

Matyas ci ha confermato che la loro misura ridotta è servita per il lavoro degli stunt e nei movimenti del personaggio. In futuro però potremmo vedere una lunghezza maggiore! E siamo certi che questo sia solo l’inizio delle avventure di Ahsoka in live action.

Voi cosa ne pensate del debutto del personaggio in live action? Vi è piaciuta la sua resa e il lavoro di Rosario Dawson e Dave Filoni? Ditecelo come sempre nei commenti! Continuate a seguirci anche su FacebookInstagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati su tutte le novità riguardanti Star Wars.

Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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