Le 5 specie più longeve di Star Wars nel canone

Grogu e Chewbacca. Da: CB

Uno dei tanti aspetti affascinanti di Star Wars è la varietà di specie presenti nella galassia lontana lontana, ognuna con le sue peculiarità e caratteristiche. Oggi le analizzeremo da un punto di vista molto interessante, quello della longevità: vi siete mai chiesti quali siano le specie più longeve? Di seguito ne vediamo alcune!

I wookiee

Chewbacca e un altro Wookiee in Solo

Partiamo da una specie conosciutissima nel panorama starwarsiano, quella dei wookiee. Queste mitiche montagne di pelo hanno un’aspettativa di vita di più di 400 anni, come scopriamo dalla guida “Star Wars: Absolutely Everything You Need to Know“. Vi abbiamo parlato dell’età di Chewbacca in ogni film della saga in quest’altro articolo.

Anche se non è una specie senziente, è impressionante sottolineare anche la longevità dei giganteschi alberi Wroshyr che fanno da casa ai wookiee su Kashyyyk: essi infatti possono vivere oltre 50 mila anni!

Gli Hutt

Gardulla e Jabba the Hutt ne “La Minaccia Fantasma”.

Quella degli Hutt è una delle specie più pericolose e influenti in Star Wars. I membri di spicco controllano il Clan degli Hutt, una delle organizzazioni criminali più potenti della galassia. Sempre tramite la guida “Star Wars: Absolutely Everything You Need to Know” sappiamo che Jabba aveva 604 anni quando morì, e possiamo ipotizzare che fosse nel pieno della vita. Nelle opere Legends (non più canoniche) gli Hutt avevano una precisa “tabella” di vita: da 1 a 70 anni erano considerati infanti, da 71 a 90 anni giovani e dai 90 ai 650 anni adulti. La mezza età andava dai 650 agli 845 anni circa, e se si arrivava a 900 anni si veniva considerati venerandi.

In The Old Republic vediamo un Hutt di nome Zirchros che visse ben 1700 anni. Come detto, quest’esempio e la scaletta di vita non sono più canonici, ma possiamo ipotizzare che l’aspettativa di vita di un Hutt rimanga sugli 800-850 anni.

La specie di Yoda

Il Maestro Yoda in Episodio V. Da: wired

Non conosciamo ancora il nome della specie di Yoda, ma grazie a The Mandalorian sappiamo qualcosina in più sul suo conto. Partiamo col dire che, probabilmente, l’aspettativa di vita di questa specie è di circa 900 anni. Dico probabilmente perché è possibile che Yoda, essendo potente nella Forza, sia riuscito a prolungare la sua vita. Senza dubbio si tratta comunque di una specie longeva, e lo si comprende dal fatto che i suoi membri hanno una crescita molto lenta.

Il piccolo Grogu infatti, pur avendo 50 anni in The Mandalorian, sia a livello cognitivo che motorio è ancora un bambino. Conosciamo solo un altro membro di questa specie oltre Yoda e Grogu, e cioè Yaddle, che fece parte del Consiglio Jedi durante gli eventi di Episodio I.

La specie di Maz Kanata

Maz Kanata mostra la spada laser di Luke. Fonte: wookieepedia

Altra specie di cui non conosciamo ancora il nome è quella di Maz Kanata, la proprietaria dell’antico castello di Takodana in cui ha gestito una taverna per più di mille anni, come accennato da Han Solo in Episodio VII. Tramite il visual dictionary di Episodio IX sappiamo che Maz è nata 1007 anni prima della distruzione della Base Starkiller, quindi nel 973 BBY. Possiamo ipotizzare quindi che la sua specie viva più di mille anni.

Nel corso dei secoli Maz Kanata è diventata la regina pirata, un titolo dato solo a personalità molto influenti nel settore. In Episodio I, nella casa del piccolo Anakin Skywalker, è presente una piccola statua che rappresenta proprio la regina pirata.

Il Sarlacc

Il possente Sarlacc in Episodio VI

Veniamo ora alla specie più longeva di questa lista, il temibile Sarlacc. Dovete sapere che i Sarlacc, fino a che non raggiungono la maturità, non sono piantati nel terreno ma hanno la possibilità di muoversi per procacciare il cibo. Lo scopriamo nel fumetto “Galaxy’s Edge: Ai margini della Galassia“, in cui Han Solo si trova a trafficare con dei poco amichevoli cuccioli di Sarlacc. Pensate che queste creature raggiungono la maturità a 30 mila anni!

Una volta cresciuti abbastanza, piantano il loro enorme corpo nel terreno e aspettano che le ignare prede arrivino a tiro, iniettando loro una tossina paralizzante e inghiottendole e digerendole per millenni tra atroci sofferenze. Nel Legends l’aspettativa di vita del Sarlacc era di ben 50 mila anni. Non sappiamo ancora se sia così anche nel canone, ma vedendo a che età raggiungono la maturità è del tutto probabile.

Altre specie longeve

Nel canone ci sono tantissime altre specie molto longeve nella galassia. Nel fumetto Han Solo vediamo ad esempio Loo Re Anno, una pilota di una specie sconosciuta che si presume avesse centinaia di anni. Come la sua, tante altre specie vivono sicuramente tantissimo, e quando ne conosceremo bene l’aspettativa di vita creeremo altre liste. Ovviamente dall’elenco sono escluse le potenti entità come il Bendu e i Guardiani della Forza di Mortis, per ovvi motivi.

La longevità nel Legends

T’ra Saa, Maestra Jedi di razza Neti

Anche se l’articolo si concentra sui dati canonici, nelle opere Legends ci sono moltissime specie longeve: abbiamo ad esempio i Neti, una particolare specie senziente con le caratteristiche fisiche di piante e alberi che può rigenerarsi e vivere per migliaia di anni. Altra specie simile erano i Gen’Dai, che potevano assumere una forma umanoide ed erano composti da muscoli e nervi: dato il loro potere rigenerativo potevano vivere fino a 7000 anni.

Nella serie animata Clone Wars del 2003 (non quella canonica del 2008) possiamo vedere una battaglia memorabile tra Obi-Wan Kenobi e Durge, un cacciatore di taglie Gen’Dai.

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Gaetano Vitulano: Studente di Giurisprudenza, cinefilo incallito, nel tempo libero promotore della sacra religione di Star Wars come founder de "L'Insolenza di R2-D2". Insolente quanto basta, cerco di incamerare la mia creatività nella scrittura, nell'oratoria, e soprattutto nell'arte della risata.
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