La morte di Han Solo è veramente quello che sembra?

La morte di Han Solo. Da: geektyrant

Non sia mai che tra un film e l’altro della saga un fan di Star Wars stia nell’ozio. Anzi, proprio questi momenti di attesa, apparentemente morti, si rivelano i più adatti per riflettere su ciò che già si è visto e cercare di capire ogni situazione più a fondo. Frutto di uno di questi momenti di esaltazione intellettuale è probabilmente una teoria non molto conosciuta, ma molto interessante, riguardante il settimo capitolo della saga.

La teoria, formulata, come detto, dopo il rilascio di Episodio VII, “Il Risveglio della Forza“, riguarda una delle scene più controverse e spiazzanti del film: l’uccisione di Han Solo da parte del figlio Ben, a.k.a. Kylo Ren.

La teoria

La carezza di Han al figlio.
Da: coumb

Secondo questa distonica teoria, sarebbe stato Han Solo stesso e non Kylo Ren ad attivare la spada laser per procurarsi la morte. Oppure, secondo un’altra versione della stessa speculazione, Han si sarebbe fatto trafiggere volontariamente dal figlio. Tra l’altro, nel film non viene inquadrata la spada nell’esatto momento in cui avviene il fattaccio (per il quale Chewbe sta ancora piangendo) quindi la speculazione ha assolutamente il diritto di essere presa in considerazione. Assurdo vero? Esaminiamola insieme.

Perché Han, quindi, avrebbe agito in questo modo apparentemente out of character per un contrabbandiere sempre volto a salvarsi la pelle adottando ogni stratagemma possibile? Probabilmente perché quello che si trovava davanti non era il solito belligerante cacciatore di taglie, ma suo figlio. E per i figli si è disposti anche a gesti inaspettati; chi meglio di noi potrebbe saperlo?

Ma in cosa la sua morte avrebbe portato beneficio a Ben? Prendiamo in considerazione alcune possibili alternative.

Han sapeva che il Supremo Leader Snoke lo avrebbe punito

Quale sarebbe stata la reazione di Snoke nei confronti di Kylo Ren se avesse saputo che non aveva colto l’occasione di uccidere facilmente suo padre, simpatizzante della Resistenza e nemesi del suo apprendista da tutta una vita? Ricordiamoci della presenza di assaltatori del Primo Ordine che assistevano alla scena; difficilmente il fatto non sarebbe giunto alle orecchie del misterioso grande capo del Primo Ordine.

Han voleva porre fine al suo conflitto interiore

Han conosceva il conflitto interiore di suo figlio, e quest’ultimo, proprio durante la scena, glielo aveva ribadito. Per questo motivo, per permettere che il figlio smettesse di tormentarsi sul loro rapporto conflittuale, avrebbe sacrificato la propria vita.

Kylo Ren doveva guadagnarsi la piena fiducia di Snoke con un azione eclatante e Han aveva capito il suo piano

Forse è questa la prospettiva più interessante, soprattutto in vista degli sviluppi futuri. Kylo Ren avrebbe potuto compiere tutto ciò per convincere Snoke a fidarsi di lui completamente e una volta per tutte, per poi agire alle sue spalle a portare avanti degli scopi propri. Scopi non necessariamente asserviti al Lato Chiaro della Forza. Ma, chissà, ad un qualche importante proposito che lui pensa approvato da un certo esimio parente.

Kylo Ren e la maschera di Darth Vader.
Da: film

Del resto, quello che ho appena esposto non è certo uno stratagemma narrativo sconosciuto al genere fantasy. Si pensi, tanto per citare un esempio celeberrimo, all’ordine che Silente impartisce a Piton nella saga di Harry Potter: ucciderlo davanti ad un certo numero di Mangiamorte come testimoni oculari, affinché Voldemort smettesse di dubitare della sua lealtà.

Il dialogo

In ultimo, ma non meno importante, la scena stessa e il dialogo possono spingerci nella direzione di un atto estremo compiuto dallo stesso Han. Vediamo perché:

HAN: Snoke ti sta usando per il tuo potere. Quando avrà ciò che vuole ti schiaccerà, sai che è vero.

KYLO: È tardi.

HAN: No, non lo è. Parti con me, vieni a casa. Ci manchi.

KYLO: Mi sento dilaniato. Voglio liberarmi da questa pena.

KYLO: Io so ciò che devo fare, ma non so se ho la forza di farlo. Mi aiuterai?

HAN : Sì. In qualunque modo.

REY: Nooo! No!

KYLO REN: Grazie.

In primo luogo, come detto, se ben ricordate, non ci viene mostrata la scena in cui si attiva la spada, ma vediamo solo il povero Han trafitto dalla lama. Inolte, il dialogo è emblematico in questo senso. Traspare il disperato grido di aiuto di Kylo Ren; ma, forse, l’elemento più emblematico è quel “grazie” pronunciato dallo stesso Kylo alla fine. Si potrebbe pensare che sia un grazie liberatorio, ma i più attenti avranno notato che il ringraziamento è accompagnato da uno sguardo sinceramente sorpreso. Che Ben fosse totalmente sorpreso dal fatto che suo padre stesso avesse attivato la spada laser?

Forse conosceremo la verità in Episodio VIII, forse in Episodio IX. O, forse, potrebbe rimanere un’interpretazione che dovremo leggere tra le righe, o interamente secondo la nostra personale visione. Proprio come moltissime altre volte è accaduto durante tutta la saga. Ma sta anche in questo il suo grande fascino, giusto?

 

 

Chiara Ghilardini: Studentessa di medicina e nerd sotto copertura dall'età di 8 anni. Ho un'attrazione spasmodica per le cose microscopiche e per tutto ciò che non sia reale; e quindi, sì, molto spesso chiudo gli occhi e mi ritrovo "A long time ago in a galaxy far far away".
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