Rebels sta per tornare in tv per una quarta stagione di cui abbiamo già analizzato il trailer. Uno dei temi caldi delle puntate che verranno riguarderà sicuramente Mandalore ed il futuro del pianeta di fieri guerrieri che abbiamo imparato a conoscere nel corso della saga e delle serie tv. Uno degli elementi cardine di questo filone narrativo ruota intorno alla bellissima e leggendaria Darksaber, spada laser unica, riconosciuta per il suo inconfondibile colore nero.
Abbiamo visto questa spada in azione per la prima volta in The Clone Wars. Essa era brandita dal capo della Ronda della Morte, Pre Vizla, che ne narra brevemente l’origine, scritta dal nostro George Lucas in persona.
La nascita del mito
(Attenzione di qui in poi ci sono spoiler minori di TCW e spoiler maggiori di Rebels più avanti.) Egli aveva, infatti, inserito una semplice linea di dialogo in TCW, pronunciata da Pre Vizla quando per la prima volta sfodera la Darksaber preparandosi al duello con il maestro jedi Obi Wan Kenobi. Il governatore di Concordia ci dice che questa spada venne portata via dal Tempio Jedi dai Mandaloriani durante la caduta dell’Antica Repubblica, aggiungendo che molti jedi sono periti a causa di quella lama. Ad essere sinceri, questa è una storia un po’ scarna, che sicuramente celava una più grande ed interessante vicenda. Per fortuna che è arrivato al mondo quel genio di Dave Filoni a darci una mano.
Durante la terza stagione di Rebels, la spada è tornata in tutto il suo splendore, e così anche il suo passato. Esso ci viene narrato dal nuovo personaggio di Fenn Rau, che racconta a Kanan Jarrus del mito della Darksaber.
Questa [spada] è unica nel suo genere. La leggenda narra che fosse stata creata più di mille anni fa da Tarre Vizla, il primo mandaloriano mai iniziato all’Ordine Jedi. Dopo la sua morte, i jedi tennero la spada nel loro tempio. Fino a quando dei membri della casata Vizla penetrarono all’interno e la liberarono. Usarono la spada per unificare il popolo e abbattere coloro che li si opponevano. Un tempo, governavano tutta Mandalore brandendo questa spada. Questo è un importante simbolo per quella casata ed è rispettato dagli altri clan. (Traduzione personale dal dialogo in inglese , non essendo stato possibile reperire quello italiano)
Responsabilità importanti
In queste parole c’è un bel po’ di carne al fuoco. La Darksaber, più che una spada laser, è un simbolo. Il potere e l’onore che i mandaloriani cercano nel corso della loro vita passa anche attraverso quelle tradizioni tanto rispettate ed un passato glorioso. Avere un proprio membro all’interno dell’ordine jedi è sempre un onore per un popolo della galassia lontana lontana. Per questo Tarre Vizla, essendo il primo del suo pianeta, è diventato presto un simbolo di forza ed unione per il popolo mandaloriano. Dopo di lui, la sua spada ha covato la sua eredità divenendo nel corso degli anni il simbolo del potere. Ma, come disse successivamente la madre di Sabine, il gioco non è tanto nel tenere la spada, quanto nel mantenerla, visto che molti bramano questo oggetto per i propri scopi.
Pre Vizla perse la sua spada contro Maul, che così detenne per un certo periodo il potere a Mandalore, comandando inoltre la ronda della morte. Successivamente alla fine delle Guerre dei Cloni, egli custodì la spada in una caverna su Dathomir, dove venne trovata da Ezra Bridger e Sabine Wren. Ella, schiacciata dalla responsabilità che un tale fardello implica nei confronti del suo popolo, inizialmente fu riluttante nel prendere la spada ed usarla, ma poi si convinse addestrandosi al suo uso con Kanan. Ma Sabine non è mai stata ambiziosa da questo punto di vista e perciò decise di donare la Darksaber a qualcuno che potesse detenere il diritto legittimo nell’unificare il suo popolo, ovvero Bo-Katan Kryze, sorella di Satine Kryze, ultima duchessa di Mandalore.
La storia continua
Così, con un’abile mossa di sceneggiatura, la storia di Mandalore si riapre ancora una volta, e si prepara ad essere molto importante ai fini della ribellione contro l’impero. Saprà la spada oscura unificare di nuovo il suo popolo per combattere contro la tirannia degli imperiali? Ne vedremo sicuramente delle belle nella quarta stagione di Rebels, che noi continuiamo ad attendere con ansia.