In Rogue One ne abbiamo viste tante, ma veramente tante, di cose da approfondire e su cui discutere. L’apparizione di Darth Vader è probabilmente l’evento che ha fatto più gioire i fan, che sognanti ammiravano la sua potenza ed epicità. Tutti sono d’accordo nel ritenere che la scelta di rappresentazione del villain fatta da Gareth Edwards sia assolutamente ineccepibile.Tuttavia in questo Rogue One è stato aggiunto un qualcosa che è sempre mancato a Vader e che potrebbe, se possibile, elevarlo ad un livello di epicità irraggiungibile per qualsiasi altro cattivone. Sto parlando della fortezza che in una scena del film viene rappresentata su di un pianeta lavico dove Vader staziona e riceve il direttore Krennic.
Nel loro incontro/scontro, il secondo sembra una bambina di otto anni a cui hanno rubato il cestino del pranzo, complice la voluta istericità messa nel personaggio del direttore e la potenza emanata da Vader. Il tocco di classe però è assolutamente dettato dalla scenografia. Il luogo è tetro, vaporoso ed emana cupezza da ogni angolo. L’ispirazione per la fortezza di Darth Vader viene da alcuni bozzetti preparati per l’Impero Colpisce Ancora. Tuttavia all’epoca si scelse di tagliare questa rappresentazione, per cui fino ad oggi non era mai stato rivelato dove il signore oscuro passava il tempo tra una uccisione e l’altra.
La Mordor di Star Wars
Nel libro “Star Wars: Rogue One: The Ultimate Visual Guide” di Pablo Hidalgo il posto viene chiamato Dark Monolith, ovvero il “Monolite Oscuro” e viene descritto così:
“La dimora di Vader è una torre di ossidiana su di un mondo inospitale. È una scelta dell’imperatore il fatto che Vader viva in un ambiente così indimenticabile. L’assistente di Vader, Vanee, visita Vader mentre medita all’interno di una camera di rinvigorimento. La moderna struttura è costruita su un antico castello pieno di oscuri segreti”
Il mondo inospitale in questione non è altro che Mustafar. Se ci pensate non potrebbe essere altrimenti. Il pianeta fu, letteralmente, il luogo della nascita di Darth Vader, e della morte di Anakin Skywalker. Lì Vader perse la sua umanità sia nell’anima, che nel corpo. Lì si compì definitivamente il passaggio al lato oscuro della Forza.
Quale luogo dunque potrebbe essere più degno di ospitare una casa per il Signore Oscuro?
Inoltre nel libro “The Art of Rogue One Book” di Doug Chiang si dice:
“Noi non lo vediamo tutto [nel film], ma l’idea era che il castello di Vader fosse stato costruito su di una grotta naturale, una grotta Sith nelle profondità del mondo di lava.”
Un altro tassello di mistero si aggiunge a questa già di per sé affascinante fortezza. Cosa rappresenta questa grotta Sith su Mustafar? Cosa c’è lì dentro? Io credo che nei prossimi prodotti del nuovo canone questa questione verrà approfondita. Nel frattempo possiamo solo contemplare la magnificenza del lavoro svolto da Edwards e soci per rendere questo capitolo uno dei migliori prodotti a marchio Star Wars mai usciti.