La “doppia identità” della regina Amidala
La Minaccia Fantasma è considerato uno degli episodi più controversi della saga di Star Wars, per molti motivi. E’ innegabile però che, come gli altri, Episodio I contenga al suo interno molti punti di forza e soprattutto tantissime ed interessanti curiosità. Una di queste riguarda la Regina Amidala e la sua “doppia identità“; ovviamente come saprete mi riferisco ai numerosi scambi di ruolo che avvenivano tra la giovane Padmé e la sua ancella Sabé.
Senza alcun dubbio la curiosità più interessante di questa “controfigura” è da ricercare dietro le quinte, poiché riguarda la giovane interprete di Sabé, una famosa attrice che in quel periodo era ancora sconosciuta. Ma procediamo con ordine.
God save the Queen Amidala
Lo stratagemma dello scambio, ideato dal Capitano Panaka, veniva attuato soprattutto nei momenti di crisi; ovviamente lo scopo era quello di proteggere la regina Amidala, ma non solo. Sabé era l’ancella più fidata e leale di Padmé, e condivideva con quest’ultima una somiglianza non indifferente: per questi motivi fu scelta proprio lei. Quando le due invertivano i loro ruoli Padmé indossava, ovviamente, abiti da ancella e utilizzava il suo vero nome (Padmé Naberrie). Durante l’Invasione di Naboo, dati i costanti momenti di pericolo, le due si scambiarono molto spesso di ruolo, come ci viene mostrato ne La Minaccia Fantasma. Quello che molti non sanno è che nella pellicola del 1999 Sabé era interpretata da una giovanissima e ancora sconosciuta Keira Knightley.
La bellissima attrice, divenuta famosa soprattutto per la sua interpretazione di Elizabeth Swann nella saga “Pirati dei Caraibi“, all’epoca di Episodio I aveva appena 14 anni. Ella fu scelta per la sua grande somiglianza con Natalie Portman (non deve essere stato facile trovare un’attrice all’altezza di questa somiglianza). Ma non è finita qui.
Dietro le quinte
Durante le riprese quasi tutti confondevano continuamente le due attrici, che truccate da regina Amidala erano pressoché identiche. Persino le loro madri, come simpaticamente raccontato dalle stesse, delle volte stentavano a riconoscerle. Altro dettaglio interessante è il fatto che in tutta la pellicola non è possibile ascoltare (ovviamente in lingua originale) la voce della Knightley. Questo perché i suoi dialoghi vennero successivamente doppiati in post produzione dalla Portman, in modo che Padmé e Sabé avessero la stessa voce e che quindi fosse ancor più difficile distinguerle. E’ facile immaginare quanto si siano divertite le due attrici durante le riprese. La Knightley è accreditata con il suo nome nei titoli di coda, ma con un errore: al posto di “Keira” infatti possiamo leggere “Kiera“.
Tralasciando questo errore, siamo certi che l’attrice sia grata a Star Wars per aver dato il la alla sua grande carriera. Ancora oggi la Knightley racconta simpaticamente come molti in quegli anni la scambiassero per la Portman. Episodio I le è servito solo da porta fortuna, visto che il suo successo lo ha ottenuto soprattutto grazie ad un grandissimo talento, oltre che alla sua straordinaria bellezza. Che dire, anche la sosia della Regina Amidala non poteva che essere incantevole come l’originale! Continuate a seguirci anche su Facebook, YouTube, Instagram e Twitter, vi terremo costantemente aggiornati sull’universo di Star Wars.